Incendio sul tetto, tutti fuori dalla Coop

Evacuato il centro commerciale di Ponte a Greve, ora chiuso. Le fiamme divampate durante dei lavori alla copertura. Ingenti i danni

Incendio Coop

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FIRENZE, 4 giugno 2021 -  Brucia il tetto della Coop del Ponte a Greve, paura e danni nel centro commerciale. Le fiamme sono divampate ieri all’ora di pranzo dalla copertura dell’edificio, dove erano in corso lavori di manutezione per la sostituzione della g uaina bituminosa dell’impermeabilizzazione. Un lavoro difficile, che richiede l’uso di una fiaccola con fiamma libera, e che nelle giornate di vento può finire molto male. E infatti l’incendio è divampato rapidamente, e altrettanto rapidamente è salita in cielo una colonna di fumo nero visibile da tutta l’area metropolitana. "Ho sentito un boato – ha detto Alessandro Alari che gestisce un bar vicino al centro commerciale – poi immediatamente ho visto la gente uscire". "La sirena d’allarme – ha detto Riccardo Rivellini che lavora nel reparto macelleria – ha mandato il segnale che ci ha fatti uscire dal negozio. Fortunatamente nessuno si è fatto male". "Io ero in magazzino – ha detto Daniel Burroni – e non mi ero accorto di nulla fin quando i colleghi ci hanno avvertiti dell’evacuazione. Una situazione difficile, siamo usciti senza prendere gli effetti personali". Fortunatamente il piano di evacuazione preventivo della struttura, nella quale lavorano tra Unicoop, Mediaworld e galleria commerciale circa 500 persone, ha funzionato a dovere. Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco, pure da Pisa, oltre alle botti per lo spegnimento, anche i carri scala per portare gli uomini sul tetto.

Un lavoro difficile, quello dello spegnimento che è andato avanti fino a tarda serata. Perché la giornata ventosa ha fatto sì che il fuoco ripartisse più e più volte e in punti diversi. Sul posto anche la polizia municipale di Firenze e Scandicci (il centro commerciale si trova esattamente sul confine tra i due comuni), i volontari di protezione civile dei due comuni. Anche il sindaco di Scandicci Sandro Fallani è andato per testimoniare ai vertici di Unicoop Firenze (che ha la sua sede operativa sul territorio scandiccese) la vicinanza della città per quanto accaduto. Dopo una giornata di fiamme e difficoltà, la situazione nel centro commerciale è piuttosto seria e ancora tutta da valutare. A scopo precauzionale tutti gli esercizi commerciali sono stati chiusi. Per quanto riguarda Unicoop i 250 lavoratori sono stati invitati a mettersi in ferie; chi ha scelto di restare al lavoro è stato temporaneamente assegnato ai punti vendita vicini che saranno potenziati proprio per venire incontro alla clientela. Unicoop sta lavorando anche per creare un servizio navetta dedicato soprattutto agli anziani per permettere loro di fare la spesa spostandosi senza troppi disagi.

Per quanto riguarda la struttura, la sensazione è che passeranno diversi giorni prima di poter capire se le fiamme hanno fatto danni tali da non consentire la riapertura. Saranno i tecnici dei vigili del fuoco a dare il responso a incendio definitivamente spento e dopo un sopralluogo con la proprietà. Un controllo necessario alle strutture metalliche e di muratura viste le alte temperature sprigionate nell’incendio. Il centro commerciale è stato realizzato con travi di cemento prefabbricato collegate tra loro, sotto alle quali c’è un controsoffitto prefabbricato posato per far passare cavi elettrici e climatizzazione. Solo stamani si saprà con certezza la real e entità dei danni di questo incendio che ieri sera alle 20 era ancora in parte attivo e che ha impegnato i vigili del fuoco per una buona parte della serata.