GIOVANNI BOGANI
Cronaca

Hollywood premia il film sul calcio storico

Il docufilm “Quattro colori” del regista di Donal Moloney è salito sul podio del festival Hollywood Independent Filmmaker Awards

Il corteggio che precede le partite del calcio storico fiorentino

Firenze, 21 gennaio 2021 - Uno sport che è una passione, una febbre, un’ossessione. Tre partite soltanto, ma ci pensi un anno intero. Uno sport che affonda le sue radici nei secoli. Partite che sono come battaglie. Tutto questo a Firenze lo sappiamo. È il Calcio storico: quattro squadre, un corteo in costume rinascimentale, il suono dei tamburi. Ma è un regista venuto da fuori, un irlandese, che si è lasciato affascinare da questo gioco, ne ha fatto un film. Ed è stato premiato a Hollywood. «Quattro colori», il film sul calcio storico fiorentino di Donal Moloney, fotografo e documentarista irlandese, è stato premiato a Hollywood. Ha vinto il terzo premio agli Hollywood Independent Filmaker Awards, manifestazione organizzata in collaborazione con Paramount. La cerimonia di premiazione, causa pandemia, è posticipata a giugno, l’annuncio è di adesso. Il film, intanto, è disponibile su Prime video, in italiano. È uno sguardo diverso, quello di Moloney sul Calcio storico. Sì, ci sono le immagini del campo, gli scontri, i pugni, le battaglie individuali sulla sabbia di Santa Croce. Ma ci sono soprattutto le storie di quattro calcianti, uno per quartiere. "Questo gioco lo fai per pura passione: è quello che ti rende orgoglioso", dice Raffaele Bianchi, trentadue anni, calciante dei Bianchi dal 2005. E le quattro storie che il film racconta sono quattro storie di ordinaria passione. Incuriositi, abbiamo cercato e raggiunto il regista, che in questi giorni è nella sua Dublino.

«Ero venuto a Firenze due anni fa, avevo scattato alcune fotografie alle partite del Calcio storico. Dopo quelle foto, mi sono appassionato alla storia di questo sport, alle persone che lo praticano. Ho cercato di andare più a fondo. Non era facile per uno venuto da fuori, un outsider. Ma ci sono molti punti di contatto fra irlandesi e fiorentini: siamo entrambi orgogliosi, entrambi innamorati dei luoghi in cui siamo cresciuti. Ho conosciuto una Firenze diversa, non quella dei monumenti: ho visto la pancia della città, attraverso i calcianti che ho intervistato".  

Fra gli intervistati, anche Luciano Artusi – direttore del corteo del Calcio storico fino al 2015 – e Michele Pierguidi, presidente del Calcio storico fiorentino. "Spero di tornare presto a Firenze, e magari fare una proiezione del film per tutta la città", dice Donal. Felice del premio anche il sindaco Dario Nardella: "Un film su una tradizione unica, che speriamo di rivivere presto", ha commentato.