’Illusion’, erano in 350 a ballare Discoteca chiusa, gestori multati

Sabato notte il controllo della Polizia Municipale nonostante il divieto imposto dal Dpcm E le riaperture si allontanano

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Firenze, 19 luglio 2021 - Il ’Magic Saturday’ di ieri notte alla discoteca "Illusion club" di via del Fosso Macinante,già Central Park, è finito male. La Polizia Municipale col supporto dei Carabinieri ha effettuato un controllo che si è concluso con la chiusura cautelare del locale. "Sanzionati i gestori e posti i sigilli all’attività" si legge in una nota stampa del Comune. Spiegazione: "Persone che ballavano sia all’interno che all’esterno del locale nonostante i divieti del Dpcm. É quanto si sono trovati davanti gli agenti della Municipale durante i controlli effettuati di notte nell’ambito dei servizi ’Movida sicura’ alle Cascine. Le pattuglie hanno accertato la presenza di 250 persone all’interno e di un altro centinaio fuori, con musica ad alto volume". Gli agenti hanno fatto uscire i presenti e sanzionato i gestori fino ad apporre i sigilli al locale per violazione del Dpcm. "In corso accertamenti – prosegue la nota – per capire se l’attività ha le autorizzazioni per svolgere attività di intrattenimento al momento vietate dalle disposizioni per l’emergenza sanitaria".

ll 28 giugno l’Italia è tornata zona bianca, ma è rimasto il nodo discoteche, le uniche attività ancora chiuse. Governo diviso sul tema, con il ministro della Salute Roberto Speranza orientato a seguire il parere del Cts (comitato tecnico scientifico). Il sottosegretario Andrea Costa invece aveva ipotizzato la prima decade di luglio come possibile ripartenza. Che potrebbe non arrivare: il governo ha rinviato la decisione. I gestori aspettavano solo una data precisa, palazzo Chigi ha scelto la prudenza a fronte del rischio crescente della diffusione della variante Delta e del calo nelle ultime settimane delle vaccinazioni. Anche se la soluzione per la ripartenza – accettata o meno – potrebbe essere l’obbligo di esibire il Green pass all’ingresso. O l’adozione di un format per gestire gli assembramenti, valutando il massimo affollamento sostenibile per ciascuna zona, o locale, magari con l’impiego degli steward, come proposto da Palazzo Vecchio, ipotesi ‘attenzionata’ anche a livello nazionale dal Ministero degli Interni.