
Firenze, 23 maggio 2023 – Il governo ha approvato "un'ordinanza di protezione civile che estende lo stato d'emergenza a tutti i comuni che sono stati colpiti dalla seconda ondata dell'alluvione e che non erano previsti nella prima, con riserva di estendere lo stato d'emergenza anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana, che però necessitano di un altro percorso". Lo ha spiegato lo stesso presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi al tavolo con il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, al termine del Cdm che ha dato via libera alle misure per fronteggiare i danni dell’alluvione.
Approvato dunque il decreto con le misure d’emergenza per l’Emilia-Romagna. Per quanto riguarda invece la Toscana, il governo al momento si è riservato di estenderlo per il momento ai comuni colpiti, ovvero nell’Alto Mugello.
Oggi il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, a margine di una iniziativa a Firenze, aveva dichiarato: “Oggi si riunisce il Consiglio dei ministri. Noi abbiamo predisposto tutte le schede e la documentazione che accerta le quasi 200 frane” in Alto Mugello, “e spero che tutto questo porti ad accertare la dichiarazione di calamità nazionale anche per i comuni toscani della cosiddetta Romagna Toscana”.