
palio vittoria
Arezzo, 30 giugno 2025 – Il Comune di Anghiari ha vinto per la quinta volta il Palio della Vittoria e lo ha fatto grazie alla spettacolare prestazione di Luca Capacci, bravo nel finalizzare un eccellente gioco di squadra. Il paese ospitante ha festeggiato il meritato successo dopo dieci anni (l’ultimo era stato nel 2015) al termine di una bellissima XXI edizione dell’era moderna. La “corsa a piedi più pazza del mondo” che, come ogni 29 giugno, ha celebrato la Battaglia di Anghiari è stata entusiasmante, partecipata e combattuta.
L’anghiarese Luca Capacci ha coperto i 1440 metri di gara (distanza che evoca l’anno dello scontro vinto dai fiorentini sui milanesi) in 5’40” precedendo di 6” sul traguardo posto in Piazza Baldaccio Samuele Cesaroni del Comune di Montepulciano, mentre al 3° posto con il tempo di 5’50” è giunto Luca Pentolini del Comune di Città di Castello. Luca Capacci è partito subito forte e ha sfruttato al meglio l’ottimo lavoro di squadra portato avanti dai compagni Federico Dragoni, Valentin Chesaru, Marco Olandese e Simone Viviani facendo una gara sempre in testa. Andando forte in ogni tratto di questa durissima corsa (in salita e caratterizzata dalla possibilità di trattenersi e spingersi) e dosando lo sforzo in modo da affrontare al meglio le pendenze più ardue della Ruga di San Martino, l’ascesa che caratterizza Anghiari e il Palio della Vittoria. Decisivo nel finale della gara è stato il placcaggio effettuato da Viviani sui due principali inseguitori che ha di fatto messo al sicuro in via definitiva il successo di Capacci, bravissimo a sua volta ad accelerare ulteriormente nel tratto conclusivo!
Da segnalare la presenza di tantissima gente che ha assistito a rievocazione e corsa e la festa grande di Anghiari iniziata durante la premiazione e proseguita poi nell’affascinante cena che si è svolta lungo le antiche mura. Il Palio della Vittoria, disegnato dall’artista anghiarese Giancarlo Ghignoni, ornerà quindi il Comune di Anghiari ed è la quinta volta che avviene nell’epoca recente dopo il tris firmato Giulio Calli (2004, 2006, 2012) e il successo messo a segno dieci anni fa da Matteo Giorni (2015). In totale 78 gli atleti partecipanti al Palio 2025, in rappresentanza di 19 comuni.
La manifestazione è stata come sempre organizzata dall’Associazione Culturale Palio della Vittoria per celebrare la Battaglia di Anghiari combattuta il 29 giugno del 1440, scontro vinto dalle truppe guidate dall’esercito di Firenze contro i milanesi e che divenne famoso anche grazie alla misteriosa opera di Leonardo Da Vinci. La 21ª edizione dell’era moderna è scattata al calar del sole, dopo la bella rievocazione storica che ha visto l’ingresso in piazza dei Sindaci, dei cavalieri di Anghiari, dei cortei storici di Anghiari, Sansepolcro, Arezzo e Firenze, lo spettacolo effettuato dagli Sbandieratori di Arezzo e la premiazione degli studenti vincitori della borsa di studio “Racconto il mio Palio”.
Quella appena andata in archivio è stata una bella edizione del Palio della Vittoria grazie all’ottimo lavoro svolto come ogni anno dall’Associazione Culturale Palio della Vittoria, con il sostegno di istituzioni e sponsor e grazie all’impegno di tanti volontari che come sempre hanno contribuito alla realizzazione di un evento prestigioso, in cui si ripercorre la storia, si esaltano tradizioni e cultura e ci si tuffa nell’atmosfera di un tempo per arrivare poi al momento clou, la corsa in salita che decide il Comune Vincitore.
L’albo d’oro aggiornato dopo 21 edizioni vede Anghiari in testa con 5 successi. A quota 3 Pieve Santo Stefano, a 2 San Giustino, Sansepolcro, Arezzo e Gubbio. Con un trionfo Città di Castello, Firenze, Milano, Badia Tedalda, Montepulciano. Restano 11 i Comuni con almeno una vittoria.