ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Eccidio delle Marie, un nuovo Cippo per non dimenticare

L'opera in legno di Motogeppetto, inaugurata a Riparbella, ricorda le 10 vittime uccise per un aver compiuto un gesto di umanità nel 1944.

La commemorazione dell'eccidio di Riparbella

La commemorazione dell'eccidio di Riparbella

Riparbella, 30 giugno 2025 - Un nuovo cippo in legno, opera di Andrea Persiani in arte Motogeppetto. È stato inaugurato in occasione della commemorazione dell’Eccidio delle Marie e di Sorbugnano, lo scorso sabato 28 giugno. Una giornata intensa per ricordare le 10 vittime innocenti, uccise solo per aver compiuto un gesto di umanità. Il 25 giugno 1944 gli uomini della Reichsführer-SS catturarono 7 persone, una famiglia di mezzadri, tre sfollati dal capoluogo e un altro civile, residenti presso il podere “Le Marie”, a Riparbella. Accusati di aver dato sostegno nelle settimane precedenti ai partigiani, gli ostaggi vennero rinchiusi nella cantina della cascina, e poi mitragliati attraverso la finestra, dalla quale sono anche gettate delle bombe a mano. La casa venne poi incendiata e il bestiame ammazzato. A salvarsi fu solo Giovanni Corneli, che si finse morto. Il cippo in legno di pino – commissionato dalla Proloco di Riparbella – ricorda proprio le origini contadine della famiglia e l’accoglienza semplice e autentica che prestarono ai partigiani: a sorreggere il libro della memoria con incisi i nomi delle vittime l’artista ha, infatti, inserito una mela e una forma di formaggio. “Il cippo è stato intagliato e creato partendo da un tronco di circa 40 cm di diametro per 80 di altezza – racconta Motogeppetto – la storia dell’eccidio la conoscevo ma il lavoro mi ha permesso di approfondire alcuni dettagli. E devo dire che mi ha colpito molto”.