Covid Toscana, 2540 nuovi casi e 16mila tamponi. Crescono i ricoveri

Il bollettino della Regione

Emergenza Covid

Emergenza Covid

Firenze, 31 ottobre 2020 - Sono 2540 i nuovi casi di coronavirus nella giornata di sabato 31 ottobre. Sono stati svolti 16mila tamponi, mentre cresce il numero dei ricoveri e delle terapie intensive. Tutti i dati del coronavirus in Toscana / Tabella: il rapporto tra positivi e tamponi

Giani: "Già 5mila assunzioni a tempo indeterminato per potenziare il sistema"

Le prossime settimane saranno assunti altri 400 infermieri dalle graduatorie esistenti, mentre sono esaurite quelle per i medici e sono stati già banditi i nuovi concorsi LEGGI   

Boom di prenotazioni col 'sistema prenota tampone': 25 mila in una settimana 

Le richieste sia per test rapido che molecolare nei territori dell’Ausl Toscana Centro hanno avuto un picco nella giornata di mercoledì. Prorogato a lunedì il bando per l’apertura di nuovi punti drive through in convenzione con l’azienda sanitaria LEGGI 

 

A Carrara task force per tracciare i positivi

Circa 270 operatori saranno impegnati nella nuova centrale di tracciamento per i contatti dei positivi al Coronavirus che si sta allestendo, a servizio di tutta l'Asl Toscana nord ovest, negli spazi di Carrarafiere. Lo rende noto l'Asl Toscana nord ovest precisando che "altre due centrali dello stesso tipo sono state realizzate a Firenze e Arezzo e l'obiettivo per le tre Asl, di concerto con la Regione Toscana, è quello di sviluppare l'attività di 'contact tracing', cruciale per contrastare il diffondersi del virus, visto l'alto numero di nuovi positivi che si è registrato negli ultimi giorni". "Il tracciamento - spiega il direttore generale dell'Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani - viene effettuato dal dipartimento della prevenzione sulle persone risultate positive al tampone molecolare ed è fondamentale non solo per contenere i casi ma anche per comprendere le vie di contagio e ricostruire le mappe della diffusione del virus".

Nardella: "Condividere le decisioni insieme, no fughe in avanti

Decidere insieme ed evitare fughe in avanti. Lo invoca il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a nome anche di tutti i sindaci metropolitani, all'indirizzo del Governo e delle forze politiche nazionali, sulle nuove misure restrittive da mettere in campo per contrastare la pandemia. "I sindaci non hanno velleità di partire per primi - assicura Nardella - nessuno vuole fare il fenomeno. In questo momento bisogna riflettere, decidere e agire insieme. Qualunque scelta si prenda, la si decida insieme. Condividiamola, discutiamone e partiamo uniti. Evitiamo fughe in avanti improvvisate".

Il giorno prima, venerdì 30 ottobre: contagi record, 2765 nuovi positivi

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, lo aveva annunciato: la soglia dei tamponi salirà, ne voleva 17.500 al giorno e venerdì 30 ottobre è stato accontentato: 17.834. Un record assoluto per la Toscana che era sempre rimasta sotto i 14mila e una mossa che spiega in parte il balzo in avanti dei contagi da Covid-19 registrati ieri nella regione, con 2.765 nuovi positivi al coronavirus. Ma questo non deve trarre in inganno: gli altri indicatori, quelli meno legati ad altre variabili, spiegano che la situazione è grave. Infatti il numero assoluto dei positivi spiega poco, contano altri numeri e quelli purtroppo sono da allarme rosso: il 25% dei soggetti testati è positivo al tampone (quindi in questo numero non rientrano i tamponi di controllo, sono positivi "netti" per così dire) e aumentano anche i ricoveri in ospedale, ieri sono stati 67 i nuovi pazienti ospedalizzati mentre altre sedici persone sono entrate in terapia intensiva. Questo spiega anche le nuove misure adottate da Giani sui negozi.

COVID TOSCANA, L'ORDINANZA: "UNA SOLA PERSONA PER FAMIGLIA A FARE SPESA AL SUPERMERCATO"

LEGGI TUTTI I DATI DEL 30 OTTOBRE / SALE LA PERCENTUALE TRA TAMPONI E POSITIVI / IL LIVE DEL 30 OTTOBRE

LA MANIFESTAZIONE NON AUTORIZZATA A FIRENZE

LE PROTESTE DI RIDER, SPORT E MONDO DELLA CULTURA

Pistoia, aumentano i posti letto

San Jacopo e Ceppo a Pistoia aumentano i posti letto per far fronte all'emergenza Covid. QUI L'ARTICOLO

L'ospedale Serristori di Figline chiude il pronto soccorso

A Figline (Firenze) l'ospedale Serristori chiude il pronto soccorso per l'emergenza Covid e predispone 35 posti letto per i pazienti positivi. QUI L'ARTICOLO

Muore in carcere a 84 anni

Un detenuto 84enne positivo al Covid è morto in carcere a Livorno. Gli avvocati avevano chiesto per lui i domiciliari. Le parole del garante dei detenuti della Toscana. QUI L'ARTICOLO 

Quasi mille positivi nella Toscana Nord Ovest e più ricoveri

Cresce di cinque unità il numero dei pazienti in terapia intensiva nella zona Asl Toscana Nord Ovest (province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa tranne la Zona del Cuoio). QUI L'ARTICOLO

Allarme nelle residenze per anziani

Mentre l'Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia ha chiesto alla Regione un tavolo tecnico per risolvere «il problema della carenza di personale di assistenza, in particolare nelle Rsa e nelle Rsd», il Nursind regionale denuncia «oltre 500 operatori del sistema sanitario toscano contagiati dal Covid19 nel solo mese di ottobre, focolai inimmaginabili nelle Rsa e carenza di personale».

L'andamento della curva epidemica in Toscana

L'andamento della curva in Toscana
L'andamento della curva in Toscana
Andamento delle terapie intensive in percentuale sui casi attivi
Andamento delle terapie intensive in percentuale sui casi attivi

Il grafico riportato qui sopra indica l'andamento delle terapie intensive in Toscana dall'inizio della pandemia: si vede chiaramente come a marzo (la parte sinistra della curva) si arrivò al 16% di ricoverati in terapia intensiva sul totale dei casi positivi attivi, adesso siano intorno allo 0,6%.

"La lotta al virus si vince nel territori, non in ospedale". Video

Intanto, fa  discutere il varo del nuovo Dpcm da parte del presidente del Consiglio, Conte, con ulteriori restrizioniNuovo Dpcm. Locali chiusi alle 18, aperti nei festivi