Roma, 21 dicembre 2022 - I cinghiali potranno essere cacciati anche in città e nei parchi cittadini in genere in qualunque periodo dell'anno. Non solo, se le analisi delle carcasse non daranno controindicazioni gli stessi cinghiali potranno essere anche mangiati. E' una norma che fa litigare e non poco maggioranza e opposizione quella passata all'alba nell'ambito della manovra. Viene dunque aperta una possibilità che fin qui non era contemplata. Il tutto, spiega la maggioranza, per motivi di sicurezza stradale, "dopo i tantissimi incidenti anche mortali provocati dai cinghiali stessi".
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L'emendamento è a firma di Tommaso Foti, deputato di Fratelli d'Italia. All'alba di mercoledì però si è consumato uno psicodramma, nell'ambito della discussione della manovra. Alla fine la commissione Bilancio della Camera ha approvato l'emendamento. Sul quale ci sono state però liti furibonde.
Ma cosa prevede la norma? Intanto non si parla espressamente di cinghiali, ma di questi si è discusso (e urlato) nell'esame dell'emendamento proposto da FdI, il primo a essere valutato in commissione Bilancio, e l'ultimo a essere approvato sette giorni dopo, quando la conclusiva seduta notturna sembrava ormai già chiusa. La norma prevede che possa essere cacciata in città la cosiddetta "fauna selvatica". Ma è chiaro che i principali grattacapi in città provocati dalla fauna selvatica sono rappresentati dai cinghiali, dalle loro scorribande e dagli incidenti che provocano. Sarebbero circa 2 milioni e 300mila gli esemplari che invadono città e campagne da nord a sud dell'Italia.
La norma non riguarda solo i cinghiali, ma consentirà l'abbattimento di specie protette dalla Ue come lupi, orsi, volpi.
I cinghiali che saranno abbattuti, nell'ambito della misura inserita in manovra sulla caccia in città, saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e in caso negativo saranno destinati al conusmo alimentare. Questo prevede uno dei punti principali della manovra.
Che i cinghiali in città siano un problema è indubbio. Le cronache sono piene di avvistamenti e fotografie di esemplari che rovistano tra la spazzatura in città. Tanti i casi controversi, come i cinghiali che invasero un parco pubblico alla Spezia e per i quali partì una crociata da parte degli ambientalisti contro l'abbattimento.
Alleanza Verdi Sinistra (Avs) si è opposta totalmente a questo emendamento. Il timore è quello che le città italiane si trasformino in un grande territorio di caccia, con il rischio di vedere cacciatori aggirarsi anche intorno a edifici pubblici, scuole e strade. Questo paventano dall'opposizione, mentre Fratelli d'Italia plaude all'emendamento: "I cinghiali sono un pericolo reale, ci sono stati incidenti mortali". Insomma sui cinghiali si è giocato uno degli scontri più aspri tra maggioranza e opposizione.