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Cittadinanza onoraria al Maggiore Neozelandese John Robert McGruther

L’assegnazione durante il Consiglio comunale di martedì 29 aprile a Castiglion Fiorentino

il consiglio

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Arezzo, 3 maggio 2025 – Cittadinanza onoraria al Maggiore Neozelandese John Robert McGruther

L’assegnazione durante il Consiglio comunale di martedì 29 aprile, che in apertura ha visto la consegna della targa a Rosanna Boldrini, ex dipendente comunale recentemente andata in pensione, è stata approvata all’unanimità la concessione della cittadinanza onoraria al Maggiore Neozelandese John Robert McGruther, deceduto il 14 Luglio 1944 a soli 29 anni per combaIere i tedeschi nelle colline tra Lignano e Cavaden9. Il Maggiore John Robert McGruther, giovane soldato di etnia maori nato nel 1915 a Tamahere, una cittadina della Nuova Zelanda, fece parte del corpo di spedizione neozelandese in Italia e il suo reparto aveva base proprio a Cas9glion Fioren9no nei giorni della Liberazione. Le mo9vazioni per il conferimento del riconoscimento al Maggiore John Robert McGruther stanno tutte nella storia della sua vita: Pard volontario per combattere la 9rannide. Avrebbe potuto restare al sicuro e invece scelse di tornare in guerra. È morto per liberare il nostro paese, una nazione che è agli an9podi della sua terra. Con lui, in quei giorni, morirono neozelandesi, inglesi, indiani, tedeschi e italiani. La figura di John Robert McGruther rappresenta tutti loro e la cittadinanza onoraria è un giusto riconoscimento per onorare, con lui, tutti coloro che hanno sacrificato la vita in quel conflitto. “Un eroe venuto dall’altra parte del mondo. Così voglio ricordare il Maggiore John Robert McGruther, deIo Jock. Un uomo che ha attraversato mezzo pianeta per combattere in una terra che non era la sua, ma che ha saputo onorare con il suo sacrificio. Nato in Nuova Zelanda, cresciuto tra le isole del Pacifico e le aule del King's College di Auckland, Jock aveva davan9 a sé un futuro fatto di cultura e studio. Ma il des9no lo chiamò altrove. Scelse la fa9ca della terra per salvare la fattoria di famiglia, e poi, quando il mondo precipitò nella guerra, scelse ancora una volta il dovere, arruolandosi come volontario. Ferito a Creta, avrebbe potuto fermarsi. Invece tornò al fronte, in Italia. A Monte Cassino, a Sora, ad Arezzo. Morì il 14 luglio 1944 sul Monte Camurcina, colpito da un mortaio mentre si trovava in un’abitazione contadina usata come posto di comando. Aveva solo 29 anni. Questa storia, raccolta e custodita con amore da chi lo ha conosciuto e amato, come Peg Sandoe, e da suo fratello Colin, che fu con lui fino all’ul9mo, ci ricorda che la libertà non è mai stata un dono scontato, ma il frutto del coraggio di mol9. Per questo, oggi, a ottant’anni dalla sua morte, ho proposto che il Comune di Cas9glion Fioren9no conferisca la cittadinanza onoraria alla memoria del Maggiore McGruther. Non è solo un atto simbolico. È un modo per dire grazie, per riconoscere che anche la nostra pace, quella che viviamo ogni giorno, è figlia del sacrificio di uomini come lui. A nome mio e della comunità che rappresento, il mio più profondo rispetto a John Robert McGruther. La Toscana, la sua terra d’adozione e di sacrificio, non lo dimen9cherà” ha sottolineato Paolo Brandi Capogruppo “Rinascimento Cas9glionese”.