impianti fotovoltaici
Firenze, 20 marzo 2023 - Come orientarsi nel mare magnum dei bonus previsti dal governo per le famiglie? Il settore dove si concentra un cospicuo numero di incentivi è quello legato alla casa: esiste un bonus ristrutturazione che si applica alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, è pari al 50% e deve essere suddiviso in 10 quote annuali di pari importo per un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
L’ausilio riguarda i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione pannelli fotovoltaici, effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e relative pertinenze.
«L’attenzione si sta concentrando sulla direttiva europea per gli edifici residenziali alla quale anche l’Italia dovrà adeguarsi – spiega l’architetto Riccardo Maffei, che si occupa degli interventi necessari a mettere in regola gli edifici –. L’obiettivo è quello di raggiungere la classe di prestazione energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033". L’appartenenza di un immobile ad una specifica classe dipende dall’indice di prestazione energetica, il parametro che valuta il consumo di energia necessario per la climatizzazione riferito all’unità di superficie utile.
Adeguare il proprio immobile a certi criteri diventerà necessario ad esempio prima di stipulare contratti di locazione, o per una compravendita o in vista di una ristrutturazione. Oggi in Italia gli edifici in classe G, la più bassa e definiti più energivori ovvero che determinano un maggior consumo energetico al fine di poter essere idoneamente climatizzati nel periodo invernale, sono circa il 35% del patrimonio esistente; il 70% ha classe energetica inferiore a D. Solo l’1,4% degli edifici è nella classe A4, la più alta.
«Gli interventi migliorativi da mettere in atto – spiega Maffei – comprendono la sostituzione degli infissi esterni con nuovi aventi i requisiti richiesti, l’isolamento dell’involucro sia per quanto concerne facciate (oltre al tradizionale cappotto si possono prevedere anche intonaci termici a basso spessore) coperture e pacchetto di delimitazione fra il calpestio del piano terreno ed il terreno".
Ottimizzare il dispendio energetico è il risultato di alcune scelte, tra le quali quella dell’impianto di riscaldamento: la sostituzione degli elementi per la climatizzazione invernale sia a livello di distribuzione del calore che di caldaie con nuove del tipo a condensazione o a funzionamento alternativo all’alimentazione a gas nonché l’introduzione di pannelli fotovoltaici, sono alcune soluzioni.
"La casa green non deve comunque essere intesa solo come fabbricato teso a garantire limitate dispersioni, efficienza energetica e risparmio dei consumi ma anche ecosostenibilità con introduzione di materiali ecologici non generanti tossicità, limitazione di sprechi e per i nuovi edifici anche corretti orientamenti ed inserimenti nel contesto".
Bollette
Chi ha diritto ai bonus sociali gas e luce? Si attivano in automatico compilando la Dsu/Inps (Dichiarazione sostitutiva unica) per i nuclei con Isee inferiore a 15mila euro (20mila con 4 figli a carico), fruitori di reddito /pensione di cittadinanza.
I documenti
La Dsu Dichiarazione Sostitu- tiva Unica contiene i dati ana- grafici, reddituali e patrimo- niali di un nucleo familiare e vale fino al 31 dicembre di ogni anno. Serve per ottenere l’Isee. Si presenta a Comune, Caf, online all’Inps. I dati sono in parte autocertificati, altri acquisiti da Agenzia Entrate.
I giovani
Che detrazione è prevista nel 730 per il canone d’affitto? Ai giovani che non hanno ancora compiuto i 31 anni d’età e che hanno un reddito complessivo non superiore a € 15.493,71 è riconosciuta una detrazione pari al 20% del canone di locazione. La detrazione non può superare i 2.000 euro
Over 65
Esiste un bonus per gli over 65? Sì, la Social Card per chi ha reddito fino a 15mila euro, gestita dai Comuni: serve per acquisti di beni di prima ne- cessità. C’è anche una Carta Acquisti Ordinaria emessa da Poste Italiane, per chi non supera la soglia Isee di 7 mila euro: vale 40 euro al mese.
Via alla proroga
La detrazione barriere architettoniche è stata prorogata al 31 dicembre 2025. E’ una detrazione d’imposta dal 50 al 75% per le spese sostenute per lavori di superamento o rimozione barriere architettoniche. La detrazione è ripartita in cinque quote annuali di pari importo.
I figli
Le detrazioni fiscali per i figli sono state sostituite dall’Assegno unico universale pagato dall’Inps che varia da un massimo di 175 euro per ciascun figlio minore con Isee fino a 15mila euro, a un mini- mo di 50 euro in assenza di Isee o superiore 40mila euro. Misure specifiche per i disabili
Abitazioni
Casa: oltre alla revisione del bonus 110%, ci sono il bonus 50% (con recupero in 10 anni del 50% delle spese, max 96mila euro), il bonus verde (36% in 10 anni max 5mila euro di spese), ecobonus (dal 50 al 65% delle spese per pre- stazioni energetiche), bonus mobili (8mila euro).
Per i più piccoli
Per chi ha figli piccoli da considerare il bonus asili nido, un contributo per il pagamento delle rette di asili nido e di assistenza domiciliare per bambini fino a tre anni (affetti da patologie croniche). Domanda all’Inps: importo variabile su base Isee da 136 a 272 euro mensili.