Uno dei nuovi bus davanti al Castello dell'Imperatore di Prato
Firenze, 26 aprile 2022 – Una scuola per ovviare alla carenza di autisti. Si chiama 'Accademia' e la lancia Autolinee Toscane, che formerà giovani conducenti coprendo i costi (qualche migliaio di euro) che più frenano chi vuole fare l'autista di bus, quelli per ottenere le abilitazioni al trasporto di persone, cioè la patente D e la Carta di qualificazione del conducente (Cqc). Il primo corso, che partirà il 16 maggio, è rivolto a 20 giovani, che saranno assunti subito con un contratto di apprendistato professionalizzante della durata di tre anni e saranno formati come conducenti senza appunto dover sostenere sforzi economici. Lavoreranno a Firenze.
È previsto un periodo di prova di 6 mesi durante il quale i candidati dovranno necessariamente conseguire le patenti specialistiche, senza costi a loro carico, a patto che restino in Autolinee almeno per la durata del contratto. Per agevolare l’inserimento lavorativo su un territorio così ampio come la Toscana, viene richiesto come titolo preferenziale la residenza nelle province dove la domanda di autisti è maggiore: Firenze e Prato.
Come candidarsi
I requisiti principali per candidarsi sono età tra i 21 e i 29 anni e non possedere patenti specialistiche (sono ammesse solo le patenti B, C e CE). La presentazione delle candidature dovrà avvenire, a partire da mercoledì 27 aprile, compilando il modulo al seguente link. La selezione prevede il superamento di un test, poi di un colloquio motivazionale.
Intanto prosegue anche la selezione di autisti, avviata da Autolinee Toscane, riservata a chi è già in possesso delle patenti specialistiche. Sono già stati inseriti in organico 26 conducenti e altri 17 entreranno all’inizio di maggio. Oltre a questi, 40 candidati sono in calendario per sostenere la prova di guida e le correlate visite mediche, necessarie per essere assunti. Per candidarsi: playyourjob.com/atbus.
“Il progetto pilota 'Accademia' nasce per agevolare i giovani che vogliono diventare autisti. Allo stesso tempo – spiega il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli – vogliamo dare una risposta alla carenza di conducenti e alle difficoltà di reclutamento di queste figure professionali. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la filiera dei trasporti con un’azione formativa specialistica e in grado di rispondere alle necessità del comparto: dall’attitudine alla guida fino alle relazioni con i passeggeri”. “Ma naturalmente – aggiunge – abbiamo aperto altre strade: la selezione di autisti già formati, che è avviata, è l’altro strumento con il quale vogliamo attuare il piano di investimenti per assumere 200 nuovi autisti entro l’anno”.