
Un bambino (foto Ansa)
Firenze, 11 luglio 2025 – Oggi è la Giornata internazionale della popolazione, istituita dalle Nazioni Unite nel 1989 per dedicare un ruolo centrale alle questioni demografiche nei piani e nei programmi di sviluppo globali. Ma qual è la situazione in Toscana?
Le nascite in calo nella nostra regione: sono state 20.700 nel 2024, con una diminuzione dello 0,7% rispetto al 2023, ma nettamente inferiore rispetto al 'crollo' nazionale, -2,6%. 1,12, invece, il numero medio di figli per donna contro l'1,18 italiano e 32,9 l'età media al parto, dove si passa dai 32,4 della provincia di Prato ai 33,4 di Firenze.
Si tratta del quinto dato più elevato in Italia, dove la media è 32,6. E' quanto emerge dalla lettura degli indicatori demografici del 2024, diffusi dall'Istat. La Toscana risulta anche essere più "vecchia" in confronto al resto d'Italia. L'età media è di 48,2 anni contro 46,8; ai due estremi le province di Massa Carrara, 49,8, e Prato, 46,3. Per quanto riguarda la speranza di vita alla nascita, è migliore rispetto al dato italiano: 82,2 per gli uomini e 85,9 per le donne, anziché 81,4 e 85,5. Tuttavia il doppio incremento, rispettivamente dello 0,3 e dello 0,2 sul 2023, è inferiore rispetto a quello nazionale, 0,4 per ambo i sessi. Il tasso di natalità è del 5,7 per mille abitanti; quello di mortalità del 12,1. Sostanzialmente stabile la popolazione residente, 3 milioni e 660.880 con una variazione positiva dello 0,1 per mille. La popolazione residente in Toscana, definita sulla base del censimento Istat al 31 dicembre 2023, ammonta a 3.660.530 residenti, ed è sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (1.451 individui in meno); circa la metà della popolazione vive nelle province di Firenze, Pisa e Lucca (48,8%). I nati sono 20.875 (-735 rispetto al 2022), nuovo record di denatalità secondo l'Istat: ma nel 2023 sono calati anche i decessi (-4.649), con un tasso di mortalità diminuito dal 13,4 al 12,1 per mille, e un maggior decremento a Livorno e Firenze. Le donne sono il 51,4% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 100mila unità. L'età media si innalza rispetto al 2022 da 47,8 a 48 anni.
Prato e Pisa sono le province più giovani (rispettivamente 46,1 e 47,3 anni), Grosseto e Massa-Carrara (entrambe 49,6 anni) e Livorno con 49,1 anni quelle più anziane. Gli stranieri censiti sono 424.066 (+8.876 rispetto al 2022), l'11,6% della popolazione regionale: provengono da 174 Paesi, prevalentemente da Romania (16,8%), Cina (16,2%) e Albania (13,2%).Quasi un quinto della popolazione (19,5%) vive nei tre comuni con oltre 100.000 abitanti (Firenze, Prato e Livorno) e più di un quinto (22,3%) nei 27 con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti. Il comune più piccolo è Capraia Isola, in provincia di Livorno, con 371 abitanti. I due comuni con le variazioni demografiche estreme risultano Vagli di Sotto (Lucca) con il maggior decremento di popolazione (-5,6%) e Monticiano (Siena) con l'incremento maggiore (+5,5%).