Una Piana, mille cantieri Ma il nuovo aeroporto continua a dividere "Vogliamo garanzie"

Il convegno "Prospettiva Fi-Po" presenta una linea di sviluppo unitaria e organica fra Firenze, Prato e le relative province, con nuove strade, autostrade, ferrovie, piste ciclabili, tramvie e potenziamento dell'aeroporto di Peretola. Fondi del Pnrr finanziano il collegamento con Campi Bisenzio.

Una Piana, mille cantieri  Ma il nuovo aeroporto  continua a dividere  "Vogliamo garanzie"
Una Piana, mille cantieri Ma il nuovo aeroporto continua a dividere "Vogliamo garanzie"

di Lisa Ciardi

FIRENZE

Nuove strade, autostrade e ferrovie, il potenziamento dell’aeroporto di Peretola, piste ciclabili e tramvie. Tante le opere in corso di realizzazione e progettazione, presentate ieri nel convegno "Prospettiva Fi-Po", organizzato dalla Regione per tracciare una linea di sviluppo unitaria e organica fra i due Comuni e le relative province, con un occhio anche a Pistoia. Insomma per unire in un unico puzzle i vari tasselli, che spesso hanno avuto e hanno iter diversi. Fra le novità, proprio lo sviluppo della tramvia e del metro-tram verso Prato.

I fondi del Pnrr, è stato spiegato, hanno finanziato il collegamento con Campi Bisenzio attraverso il passaggio dalla stazione Leopolda alle Piagge. I lavori, da completare entro il 2026, sono stati aggiudicati e presto si apriranno i cantieri. Ugualmente in fase avanzata, la linea tramviaria verso Bagno a Ripoli. Ulteriori risorse sono state concentrare dalla Regione sul prolungamento dell’attuale linea 2 da Peretola verso Sesto Fiorentino. Il primo lotto, costo 260 milioni di euro (Fesr e Fondo di sviluppo e coesione) si collegherà con la stazione ferroviaria di Castello (garantendo un interscambio con il treno da e verso Lucca, Pescia, Montecatini e Pistoia) e in futuro con la stazione di viale Guidoni (verso Pisa), ugualmente finanziata con i Pnrr e prevista per il 2026.

"Per la tratta verso Sesto Fiorentino – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – nell’approvazione del Fondo europeo di sviluppo regionale abbiamo messo 110 milioni e nelle interlocuzioni sui Fondi per lo Sviluppo e la Coesione ho previsto 250 milioni che coprono almeno il primo lotto da Peretola al Liceo Agnoletti. La tramvia di Sesto sarà la continuazione della linea 2". "Entro martedì della prossima settimana porterò in giunta la delibera per l’avvio dei lavori della linea tramviaria Firenze-Bagno a Ripoli – ha spiegato il sindaco di Firenze, Dario Nardella - . Ormai l’accordo con le imprese è in dirittura di arrivo". Alla tramvia si aggiunge il metro tram verso Prato: si snoderà da Peretola al centro Pecci passando per l’Osmannoro e lambendo Capalle. Un percorso da coprire in 15-20 minuti con fermate distanti circa un chilometro l’una dall’altra.

"Qui – ha sottolineato Giani - è importante il ruolo della Regione, per arrivare a una fase avanzata di pianificazione e fattibilità in modo da mettere a gara lo sviluppo del progetto e la sua realizzazione". Cruciale anche il potenziamento autostradale, con particolare riferimento al protocollo sulla terza corsia sottoscritto insieme al Ministero delle infrastrutture e l’ad di Autostrade Roberto Tomasi. Due i lotti: da Firenze Peretola a Prato e da Prato a Pistoia. "La terza corsia da Prato a Pistoia sarà di aiuto alla mobilità sostenibile – ha detto il governatore - così come l’entrata in funzione, da qui a un anno e mezzo, del raddoppio ferroviario fra Pistoia e Montecatini, grazie la nuova galleria a Serravalle Pistoiese". E ancora, fra le infrastrutture citate ieri da tecnici e sindaci, il Parco della Piana, il completamento della Perfetti Ricasoli a Sesto Fiorentino, il potenziamento della cosiddetta Declassata a Prato, il nuovo ponte fra Signa e Lastra a Signa, la progettazione della tangenziale all’abitato di Poggio a Caiano, lo studio di un collegamento dal viale XI Agosto fino a Careggi, varie ciclabili.

"Dobbiamo lavorare come una squadra con i Comuni di Firenze, della Piana fiorentina e di Prato – ha detto Giani riassumendo lo spirito dalla giornata –. Questi rappresentano insieme una comunità di 700-800mila abitanti che, nello spazio di 15 Km condividono servizi, trasporti, relazioni commerciali e industriali: la vera quinta città italiana. Ci daremo appuntamento ogni sei mesi per una conferenza di area urbana integrata che verifichi il proseguo dei lavori e gli step del cronoprogramma".