Giuseppe Cruciani a Viareggio per "Coppie. Storie di desiderio e trasgressione"

Il conduttore de La Zanzara ospite della rassegna “Gli Incontri del Principe”: "La coppia perfetta? Non esiste"

Giuseppe Cruciani (Instagram)

Giuseppe Cruciani (Instagram)

Viareggio, 15 luglio 2023 - Giuseppe Cruciani conduttore del programma radiofonico “La Zanzara” su Radio24, sarà ospite oggi, sabato 15 luglio alle 21,30, della rassegna “Gli Incontri del Principe” all’hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Intervistato da Stefano Zurlo, presenterà il suo ultimo libro “Coppie. Storie di desiderio e trasgressione” (La Nave di Teseo).

Il programma “La Zanzara” è un cult: quale è il segreto del successo? “Non ci sono segreti ma un lavoro quotidiano fatto di cura dei dettagli, di capire cosa vuole il pubblico, di gioco a due tra me e David (Parenzo, dr), di polemiche ma anche di divertimento e di battute e, soprattutto, il filo diretto con gli ascoltatori”.

Affronta temi seri con un linguaggio politicamente non corretto: non pensa di essere ‘troppo’ offensivo o volgare? “La mia non è una scelta deliberata, è da anni che parlo alla radio come al bar, non mi sembra di essere politicamente scorretto. Parlo come quotidianamente parla la gente. Sono altri che mi definiscono volgare, oppure osceno. Invece, la parolaccia, l’invettiva, il turpiloquio fa parte della storia dell’uomo, è quasi il fondamento della civiltà. E’ il modo in cui gli uomini hanno deciso di non tirarsi più le pietre addosso ma di passare ad un livello di civiltà superiore”.

Quindi cosa pensa del politically correct? “Il politicamente corretto è diventato una sorta di religione che distrugge il linguaggio, la libera discussione, la libertà di espressione contro cui è doveroso ribellarsi per non fare a pezzi il fondamento della nostra civiltà.Il politicamente corretto è arrivato anche a ‘stuprare’ la lingua italiana”.

Nel 2023 la satira si può ancora fare? “Certo. In Italia si può fare tutto, bisogna vedere dove e come. Il problema è che poi vieni bollato e inserito nella categoria di quelli che sono volgari, pericolosi, inaffidabili semplicemente perché parlano in modo colloquiale e popolare”.

Sui social tutti esprimono la propria opinione, anche se non richiesta. Cosa ne pensa? “Chi dice che i social fanno schifo è perché sui social non è presente o perché guarda soltanto a quelli che sono gli ‘heaters’ che per me è un’espressione che non esiste. I social sono luoghi dove potersi esprimere, poi uno non è obbligato a esserci, leggere i commenti, non è né un diritto né un dovere. Se scegli di esserci devi anche accettare i commenti. Trovo ridicoli coloro che minacciano o fanno causa alle persone che li offendono o insultano sui social”.

E’ un esperto di politica. Allora diamo i voti a Giorgia Meloni, Elly Schlein, Matteo Renzi e Giuseppe Conte... “Meloni voto 6, senza infamia e senza lode come premier; Schlein: voto 5, una ‘supercazzola’ continua; Renzi: voto 6,5, è ancora tra i migliori in circolazione, purtroppo con poco consenso. Conte: voto 7, ma soltanto limitato alla campagna elettorale per cui è stato bravissimo, poi non sono d’accordo con tanti suoi contenuti”.

E’ vero che sta lavorando a un programma con il collega Porro su Rete4 per la prossima stagione? E sarà il prossimo opinionista del Gf8 come dicono i rumors? “Non c’è nessun programma per quanto riguarda Porro. Ed anche riguardo al Gf8 leggo delle cose, ma non so nulla. Non ho mai pensato di partecipare ad un reality come concorrente, a me piacerebbero tante cose nella vita…”.

A Viareggio, il 15 luglio, presenterà il suo ultimo libro. Di cosa parla? “Racconta senza pregiudizi, con ironia e molta curiosità, quegli oggetti instabili che sono le coppie. Due persone che stanno insieme, camminano come un equilibrista sul filo e ogni sbandamento può provocare una caduta fragorosa. Molti schivano gli inciampi e trovano in un'altra persona un punto di stabilità: talvolta con facilità, altre volte, come in questo libro, seguendo percorsi imprevedibili. In questa sorta di ‘comizi d'amore’ contemporanei, ho raccolto le storie di coppie giovani e mature, vicine o a distanza, raccontandone i capricci, le sorprese quotidiane, il sesso e l'amore, gli eccessi e le abitudini”.

Ma esiste la coppia perfetta? “No, esiste la coppia che lavora per il mantenimento della coppia. Perfetta è un’espressione ardita, esiste la coppia che lavora sulla sopravvivenza della coppia, che deve sopravvivere alle debolezze, ai demoni di ogni componente”.