Non solo Cianci: l’Arezzo punta anche su Gori

di Luca Amorosi

Con una punta il mercato dell’ potrebbe ritenersi concluso. È per questo motivo che il direttore sportivo Aniello Cutolo vuole stringere i tempi, così da ultimare la rosa e pensare quasi esclusivamente al campo, visto che tra due settimane sarà già il tempo del primo impegno ufficiale, ovvero il primo turno di coppa Italia di serie C al Comunale contro il Bra. Tutti gli indizi portano insistentemente a Pietro Cianci, attaccante della Ternana. Dall’Umbria è confermato che c’è una trattativa avanzata in corso: i rossoverdi, in gravi difficoltà societarie visto il passaggio di proprietà saltato e una penalizzazione di almeno due punti che incombe, hanno bisogno di cedere per abbassare il monte ingaggi, e così la punta barese, cui pure era stato rinnovato il contratto poco più di un mese fa, potrebbe essere sacrificato al miglior offerente. Cutolo si è fatto avanti e il Cavallino sembra in vantaggio, anche se la concorrenza non manca. Autore di 13 gol in 40 presenze tra campionato e playoff nella scorsa stagione, il centravanti mancino classe 1996 comporrebbe con Ravasio una coppia di attaccanti centrali di pari valore per il tridente pensato da Bucchi, che potrebbe dunque scegliere tra due giocatori per certi versi complementari: uno mancino, appunto, e uno destro; uno più finalizzatore, l’altro più di manovra. Cianci porterebbe in rosa quei centimetri che forse un po’ mancano, aumentando la pericolosità sulle palle alte per le difese avversarie. In passato, Cianci era andato in doppia cifra solo nella stagione 2020/21 con la maglia del Potenza, sempre in C, ma il rendimento dell’ultima stagione in Umbria hanno fatto risalire le sue quotazioni in termini di affidabilità. A oggi resta il profilo più accreditato, anche se sullo sfondo c’è anche il nome di Gabriele Gori, dato in uscita dall’Avellino fresco di promozione in B.

L’ex amaranto nella stagione 2019/20, quando a soli vent’anni realizzò 9 reti in 21 presenze prima dell’interruzione per il Covid, vorrebbe giocarsi le sue carte in B e, quindi, servirebbe pazienza per un’eventuale fumata bianca. Inoltre, anche per lui ci sono tante pretendenti, tra cui il nuovo Brescia e alcune società di B, appunto. In attesa di capire se nelle prossime ore ci saranno delle novità o dei decisi passi avanti in una di queste trattative, l’ ha comunicato in via ufficiale il trasferimento di Mattia Damiani all’Arzignano a titolo temporaneo. Prima di salutare i suoi ex compagni, il centrocampista classe 2003 aveva firmato un’estensione di contratto fino al 2028.