REDAZIONE AREZZO

Arezzo e nuvole: in tanti giù col paracadute

Brividi e adrenalina nel fine settimana. Boom per la scuola Etruria. 600 lanci all’anno

Paracadutisti

Arezzo, 8 aprile 2015 - "L’incoscienza ha da sempre fatto parte di me. Ho sempre cercato emozioni  estreme ,  le ho trovate nel paracadutismo, adesso è  diventata  una vera  passione", ci racconta  Laura Scarselli, all’attivo 160 salti. La sua storia è la storia di molti, che sono arrivati alla scuola Etruria di Arezzo, per passare una domenica diversa dal solito, e non hanno più smesso di volare.

L’EMOZIONE corre lungo i fasci funicolari del paracadute, nella magia inspiegabile dell’ascolto del silenzio, nel percepire il solo rumore del vento. Dopo il lancio, ci si libra sfruttando le correnti ascensionali, le uniche che la fanno da padrone da lassù. È questo il fascino del paracadutismo. Il volo per chi lo prova è un’esperienza che lascia il segno, adrenalina pura. Sport «estremo», ma chi lo scopre non lo abbandona più. Ad Arezzo è boom di partecipanti. Alla scuola di paracadutismo Etruria, alle porte della città, all’Aeroporto di Arezzo, si contano fino a 600 lanci l’anno. La Drop Zone è meta abituale di molti paracadutisti provenienti da tutta Italia e dall’ Europa, ma è anche il posto giusto per tutti coloro che cercano emozione, divertimento e tanta adrenalina. E chi pensa che ad imbracarsi, a salire su un aereo fino a 4mila metri di altezza e a lanciarsi, giù nel vuoto, siano solo giovani coraggiosi e in cerca di emozioni forti, si sbaglia. Se il 70% sono giovani fino a 35 anni, del restante 30% fanno parte i 60enne . Alla scuola Etruria c’è spazio per tutti. Giovani e meno giovani, per chi cerca l’emozione del fine settimana e per chi, invece, è stato catturato dalla passione e vuole diventare un paracadutista. Per i primi c’è il lancio tandem con paracadute biposto: dopo soli venti minuti di preparazione a terra con un istruttore, si può affrontare in piena sicurezza un lancio in caduta libera . Adrenalina pura, agganciati all’ i struttore , 60 secondi di caduta libera e poi manovre, virate e spirali con la vela aperta. In diversi lo hanno scelto per un addio al nubil a to/celibato sicuramente originale . Agli aspiranti paracadutisti, invece, la scuola offre corsi con metodo «accelerato in caduta libera». DOPO CIRCA 8 ore di preparazione si potrà subito iniziare a saltare. Passione e un «pizzico di follia» è quello che si respira alla scuola Etruria. Caratteristiche che Gianluca Gaini , presidente dell’associazione sportiva attività lancistica e direttore scuola paracadutismo , possiede in pieno, insieme ad una grande competenza. La sua è una pas si one che viene da lontano, da quando, da piccolo, vedeva scendere in cielo i paracadutisti e ne rimase innamorato. P assione che perseguì come militare . Adesso la riversa tutta qui, alla scuola, dove nei fine settimana, in molti arrivano per il primo lancio o per proseguire il proprio percorso .