GAIA PAPI
Cronaca

Zero spreco card per gli studenti più meritevoli

Premiare il merito scolastico, investire sui giovani e formare cittadini consapevoli e preparati sulle grandi sfide ambientali del futuro. Con...

Premiare il merito scolastico, investire sui giovani e formare cittadini consapevoli e preparati sulle grandi sfide ambientali del futuro. Con...

Premiare il merito scolastico, investire sui giovani e formare cittadini consapevoli e preparati sulle grandi sfide ambientali del futuro. Con...

Premiare il merito scolastico, investire sui giovani e formare cittadini consapevoli e preparati sulle grandi sfide ambientali del futuro. Con questi obiettivi prende vita il progetto promosso da Zero Spreco di Aisa Impianti, in collaborazione con il Comune di Arezzo e il Provveditorato agli Studi, che destina una card del valore di 300 euro ai neodiplomati delle scuole aretine che otterranno un punteggio pari o superiore a 97/100 all’esame di Stato del 2025. Il bonus sarà riservato a coloro che, oltre all’ottimo voto, parteciperanno e supereranno un percorso formativo sui temi della tutela ambientale, previsto l’11 e 12 settembre al Campus dell’impianto di San Zeno. I moduli saranno tenuti da docenti universitari e tecnici esperti in discipline come medicina, economia, fisica, chimica e ingegneria. Una formazione trasversale, pensata per offrire competenze utili nella scelta del percorso post-diploma e per preparare i giovani al futuro. Il presidente di Aisa Impianti, Giacomo Cherici(nella foto), ha sottolineato come questo progetto rappresenti "un punto di svolta per restituire ai cittadini i benefici di un impianto che oggi produce biometano dalla frazione organica, abbatte i costi e investe nei giovani". Nei prossimi anni, ha annunciato, potranno essere destinati fino a 600.000 euro l’anno al progetto. Per il sindaco Alessandro Ghinelli, la Zero Spreco Card è "una forma concreta di economia circolare: il rifiuto diventa energia, l’energia si trasforma in valore per la comunità". Il progetto ha trovato il pieno appoggio anche del vice sindaco Lucia Tanti, che lo ha definito "un modo per usare l’intelligenza dei ragazzi per divulgare conoscenza e superare le disinformazioni sul tema ambientale". Il provveditore Lorenzo Pierazzi ha infine lodato l’iniziativa, definendola "all’avanguardia e innovativa", sia per l’approccio educativo sia per la scelta di premiare il merito.