
Wonder, quando la "diversità" diventa preziosa Da emarginato per il suo aspetto a persona unica
Il 25 gennaio abbiamo saltato la lezione di storia e matematica e siamo andati all’Auditorium a vedere il film "Wonder".
Il protagonista è un bambino che, a causa di una malattia genetica che gli ha modificato l’aspetto del viso, ha difficoltà a relazionarsi con i coetanei, dai quali viene escluso e deriso. Dopo un lungo percorso riesce a farsi accettare e diventare un punto di riferimento.
La visione del film ci ha fatto riflettere: questo ragazzino August aveva una debolezza ma non si è mai arreso, grazie anche al supporto della sua famiglia. Ci ha stupito la forza con cui, grazie alla sua semplicità e in modo non violento, è riuscito a far cambiare idea a chi lo considerava un "diverso", a chi lo emarginava: il suo essere unico lo ha reso interessante. La diversità che all’inizio è un limite alla fine diventa un insegnamento ad essere se stessi ed un’opportunità per migliorare. Abbiamo realizzato, dopo la discussione di classe, che, per quanto possa essere difficile, nella vita non bisogna arrendersi mai e soprattutto non bisogna mai giudicare gli altri dall’aspetto esterno, dalla copertina ma accettare l’altro oltre ogni diversità e specificità.
Non giudicare
Mai gli altri
dall’aspetto fisico
Ma accettare ogni diversità