
di Gaia Papi
Si torna a giocare a calcetto, ma anche a carte e a fare balli di coppia, purché tra congiunti. Lo ha previsto il governatore Rossi con un’ordinanza che ha aperto anche la nostra Regione alla ripresa degli sport "di contatto". L’ordinanza numero 70, tanto attesa da chi da mesi era "in crisi di astinenza" da partita, dietro ad un pallone o con le carte in mano, o da una serata a suon di musica.
"Finalmente; era l’ora" commenta Susanna Governini, titolare del club Occhi Verdi insieme al marito mundial Ciccio Graziani. I cancelli dei campi da calcetto avrebbero dovuto aprirsi il 25 giugno. Ma il comitato tecnico scientifico aveva bloccato la ripresa. "Nessuno ci rappresentava come categoria, qualche giorno fa ci siamo fatti sentire con Ciccio quando abbiamo saputo che il calcetto riprendeva in Lombardia e in Veneto, zone al momento molto più a rischio della Toscana. E ora la bella notizia" continua Susanna. "Nel momento in cui è uscita l’ordinanza siamo stati sommersi di telefonate" sorride. "In poche ore c’è stato il boom, c’era una gran voglia di ricominciare".
Anche Ciccio Graziani trepidava: "E’ finalmente contento, riprende il suo hobby, a seguire le sue squadrette, tra uno sfottò e l’altro". Per quanto riguarda le restrizioni: "Non ce ne sono di particolari rispetto a quelle già esistenti. Mascherine all’ingresso, igienizzazione, per quanto riguarda il distanziamento va da sé che mentre si gioca non ci sia. Per gli spogliatoi al momento consiglio di farsi la doccia a casa, l’importante è sempre il buon senso".
Regole meno restrittive anche per il ballo di coppia. Tango, salsa, balli caraibici in generale tornano in pista ad alcune condizioni: il ballo di coppia "senza distanziamento - ordina la Regione - è consentito solamente fra congiunti e in tutti gli spazi all’aperto nelle discoteche, nei locali destinati all’intrattenimento, nelle sagre, alle feste paesane, negli stabilimenti balneari". Resta possibile, però, nelle discoteche ballare distanziati (non in coppia) secondo le regole già fissate a giugno.
"C’è ancora molto timore in giro" ci spiega Davide Taccini (nella foto) della scuola di ballo Tuttifrutti. "Noi che puntiamo alla socializzazione ci scontriamo con la distanza sociale" continua. "Qualcuno ci taccia di essere poco seri, è un gran dolore".
Ma intanto c’è anche tanta voglia di ricominciare soprattutto tra gli appassionati, venerdì la Tuttifrutti riparte, ci prova, in una serata di ballo alla Terrazza. "Certo quello del congiunto è un limite grosso, speriamo che non duri fino a settembre, per noi sarebbe un grande limite". Partitelle, ballate ma riprendono anche le famigerate sfide a carte, i famosi gironi che da sempre riempiono le giornate nei tanti circoli di cui è disseminata la provincia, dalla città alle quattro vallate.
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