
Vince ma lo esonerano. L’ex amaranto Bricca via dal Sansepolcro dopo il blitz in trasferta
di Claudio Roselli
SANSEPOLCRO
La squadra vince in trasferta uno scontro con una diretta concorrente e quindi nel giorno in cui non avrebbe dovuto sbagliare risponde nel migliore dei modi, ma non serve a salvare la panchina dell’allenatore Andrea Bricca e del vice Stefano Cardinali, che a Cenaia aveva sostituito il primo poiché squalificato. Insomma, quando il Sansepolcro perdeva, Bricca aveva la piena fiducia della società - stando a quanto affermato nel post-terremoto del 17 ottobre, giorno dell’allontanamento del diggì Giovanni Guerri e il responsabile dell’area tecnica Maurizio Falcinelli - mentre ora che ha vinto deve andare a casa. Marco Bonura e il suo secondo, l’ex giocatore bianconero Massimo Pazzaglia (che in ultimo erano spesso presenti sugli spalti del Buitoni), sono pronti per sostituirlo. Il clamoroso caso, più unico che raro, sta diventando di portata nazionale, sperando che non diventi una barzelletta, per quanto gli stessi tifosi sui social abbiano già ironizzando sull’accaduto. A tutto c’è una spiegazione e la dirigenza bianconera - che ancora non ha preso posizione sulle dimissioni del presidente Giorgio Lacrimini, non ha ufficialmente nominato il successore, né spiegato perché Guerri e Falcinelli sono stati mandati via - si è limitata ad affermare con una propria nota che "la decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione della situazione e alla luce della necessità di trasmettere un nuovo messaggio alla squadra, ai tifosi e alla città", nella consapevolezza del fatto che "sia giunto il momento di apportare delle modifiche per stimolare una reazione positiva all’interno del club e per perseguire gli obiettivi sportivi prefissati". Guarda caso, dieci giorni fa era stato difeso Bricca per il bene della squadra e oggi, per lo stesso motivo, è stato silurato.
Ma non era più scontato, allora, esonerarlo dopo la sconfitta interna contro il Figline, se questa fosse stata comunque l’intenzione? E poi, ha senso un provvedimento del genere alla vigilia del derby di domani contro il Trestina, che vale punti d’oro per la classifica? Tante le perplessità che sorgono. Interpellato in proposito Bricca preferisce non rilasciare dichiarazioni, anche se trapelano dal tono delle sue parole sorpresa e amarezza, dal momento che tutto si sarebbe aspettato, fuorchè il benservito al termine di una vittoria. E comunque, quanto avvenuto nelle ultime due settimane non è certo in linea con la tradizione del sodalizio calcistico biturgense, abituato com’era a fare quadrato e a gestire determinate situazioni senza ricorrere a drastici "scossoni" come avvenuto in ultimo. Dicevamo di Bonura e di Pazzaglia, il nuovo duo tecnico; a distanza di quattro anni, c’è un identico avvicendamento: nel 2019, Bricca perse il posto dopo una incredibile sconfitta interna (da 3-0 a 3-4) per opera della Ducato in Eccellenza e Bonura lo sostituì. In quanto a Massimo Pazzaglia, è passato alla storia del calcio biturgense per un altro 4-3, stavolta a favore: suo infatti il gol della vittoria in rimonta (da 1-3) nello spareggio play-out contro la Sestese datato maggio del 2007.