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Viaggio in Lapponia da Arezzo: Avanti, tutti a bordo!

Arezzo: la ripresa dei viaggi in comitiva e individuali è iniziata nel 2023 con una performance più che positiva, compresi i tuor scolastici internazionali. La gente ha ripreso a viaggiare con entusiasmo.

"Abbiamo lavorato molto", ma i frutti raccolti nell’anno della ripresa, nascono da un lavoro preparatorio "finalizzato a far ripartire l’interesse e la fiducia nei viaggi in comitiva o individuali". Sul tablet delle prenotazioni, Claudia Vignoli al timone della Pepita Viaggi, ha già date sold out per Capodanno e perfino un viaggio in Lapponia prenotato per febbraio; chiuderà il 2023 con una performance più che positiva. "La gente ha ripreso a viaggiare con entusiasmo. Tuttavia è cambiata la metodologia, ovvero si accorciano i giorni di soggiorno mentre da parte nostra cerchiamo di dilatare l’offerta e i tour organizzati su tutti i mesi dell’anno in modo da proporre l’opzione costi contenuti ed escursioni senza gli affollamenti dei periodi canonici".

Ma la sorpresa 2023 sono le gite scolastiche. I numeri degli arrivi in città e della visita ai musei raccolti dalla Fondazione Arezzo InTour danno le dimensioni: tra gennaio e aprile su sedicimila ingressi, quattromila sono stati gli studenti di istituti che hanno scelto la città per il classico viaggio delle scolaresche. La maggiorparte dei visitatori under 20 sono arrivati dall’Italia ma pure dall’Europa con Francia e Spagna, addirittura dalla Norvegia e dalla Repubblica Ceca. Due college dagli States ed altrettanti dalla Gran Bretagna hanno completato il quadro internazionale dei tuor in città.

Che per molti ragazzi potrebbero già essersi trasformati in viaggi di ritorno, magari con i genitori in questa estate poliglotta.

LuBi