Via Romana, l’ultima traversata. Traffico chiuso per il via al cantiere

Oggi partono i lavori da due milioni di euro per mettere in sicurezza l’intera area da continue inondazioni. Circolazione bloccata in via Chiarini, linee dei bus deviate, rete stradale di emergenza fino ad agosto. .

Via Romana, l’ultima traversata. Traffico chiuso per il via al cantiere

Via Romana, l’ultima traversata. Traffico chiuso per il via al cantiere

Se chiudono gli occhi rivedono ancora le onde d’acqua abbattersi sul loggiato dei negozi, invadere la strada, infiltrarsi fino alle botteghe e alle cantine. Se li riaprono, lo sguardo si appunta sui cartelli gialli che da oggi regoleranno la circolazione. Via Romana paga un altro prezzo al pericolo delle inondazioni ma stavolta spera sia l’ultimo. Perché da oggi partono i lavori per la messa in sicurezza idraulica. Un cantiere profondo, un’operazione da due milioni di euro ma al termine della quale poter ricominciare a vedere la pioggia battente senza tremare. L’ampliamento del sistema fognario, il potenziamento del drenaggio in tutto il quadrilatero compreso tra via Romana, il Fosso del Sellina, la linea ferroviaria Firenze-Roma e viale Fratelli Rosselli: uno scolmatore di piena giudicato dai tecnici sufficiente a parare i rischi, ma per il quale il quartiere da oggi si tira su le maniche. Il motivo? La chiusura al traffico in direzione del centro del tratto di via Romana compreso fra la rotatoria su viale Dante e la bretella per il centro di aggregazione sociale San Marco La Sella. Slalom inevitabile, con i veicoli diretti in centro costretti a rientrare in via Romana da via Chiarini, via Manzoni e via Mogadiscio. E viceversa con quelli in uscita obbligati a girare a destra in via Chiarini per non entrare nella zona del cantiere. "Tra cento metri deviazione obbligatoria", recitano i cartelli gialli, piantati lì dove meno di cinque anni fa le acque correvano travolgendo la vita della gente. Il nuovo percorso del traffico prende corpo stamani alle 8.30 e terrà compagnia alla circolazione fino a tutto agosto, ritardi permettendo. E fatalmente creerà colli di bottiglia e code, specie nei momenti di punta, dalla mattina presto al rientro dopo il lavoro. Con deviazione di alcune linee extraurbane dei bus, per ora fino ad agosto.

È il secondo lotto dello schema, quello che punta alla realizzazione di un nuovo collettore, lungo 466 metri e che raccoglierà e convoglierà le acque miste scolmate. La condotta si svilupperà lungo via Romana, dall’incrocio con via Foscolo al centro di aggregazione, attraverserà via Dante per rovesciare le acque nel torrente Sellina. Ci saranno passaggi del cantiere ancora più impattanti, quelli per la realizzazione di due tratti di tubazione e a quel punto sarà investita l’intera carreggiata. Una sorta di laccio emostatico al traffico, sognando di non riaffacciarsi più sulle acque del mare.

LuBi