prenatal
Arezzo, 16 aprile 2021 - Con la zona arancione si sono riaccese le vetrine dei negozi. E nonostante il periodo sia drammatico per il commercio in generale, all’appello ci sono anche tante nuove aperture. Alcune attività sono fresche fresche di inaugurazione, altre stanno per aprire i battenti sia in centro città che fuori. Così se si è spenta la luce sul punto vendita Prenatal di via Guido Monaco lasciando una voragine in pieno centro, questo grande fondo dovrebbe venir riempito da un nuovo locale di somministrazione. Intanto però l’insegna di riferimento per l’infanzia, dopo settimane di chiusura ha appena aperto un nuovo e grandissimo punto vendita ad Arezzo in via Romana. 440 metri quadrati dedicati alla famiglia che cresce in cui si può trovare tutto l’occorrente per soddisfare i bisogni delle neo e future mamme e i bambini dalla nascita agli 8 anni. Il nuovo negozio Prénatal si trova accanto a Toys Center (altra insegna di Prénatal Retail Group dedicata al mondo dei giocattoli) per offrire in un’unica area tutto l’occorrente per l’infanzia. “Siamo felici di continuare a crescere come azienda e di poterlo fare in una regione che offre un grande potenziale. Il nostro obiettivo è essere al fianco di ogni famiglia in uno dei momenti più belli - e a volte faticosi - della vita, ascoltare le loro esigenze per poterle supportare nella crescita del futuro del mondo, che sono i bambini”, dice Massimo Arioli, Business Unit Director di Prénatal.
Tornando in centro in via Verdi l'affaccio su piazza Risorgimento c’è il nuovo negozio Helly Hansen di abbigliamento sportivo e per attività all'aperto. In via Madonna del Prato altre due aperture in vista. Così se all’angolo con via Roma avevano chiuso i battenti in un colpo solo un bar e un hotel, uno il Cafè de Paris chiuso per trasferimento in zona Pescaiola e l’albergo serrato per lavori interni, adesso si potrebbero riaccendere le luci su entrambi. Hotel e bar adiacente, sarebbero stati rilevati da una nota famiglia di imprenditori aretini tra moda e vino. Proprio il bar dovrebbe presto essere trasformato in un locale tipico di somministrazione con vineria. E se tanti buchi vuoti restano soprattutto in centro città, per un altro fondo sfitto nel Corso, presto dovrebbe riaccendersi la luce con l’apertura di un supermercato Pam local sulle ceneri del negozi di abbigliamento Pimkie che ha chiuso i battenti.
E c’è chi sfida la crisi non solo aprendo un nuovo negozio ma raddoppiando e del centro città sbarcando anche a Castiglion Fiorentino come il 27enne Simone Benassi che ha aperto un nuovo punto vendita nel centro storico della Valdichiana dopo che lo scorso agosto aveva fatto altrettanto ad Arezzo vendendo come da tradizione di famiglia oggetti per la casa. Hanno sfidato la pandemia anche Fulvia Sabbioni e i proprietari del Garden Hotel che si trova all’uscita dell’autostrada, decidendo di inaugurare un nuovo ristorante. Così ha aperto l’8 aprile Osteria Moderna per adesso solo con l’asporto. Tra gli imprenditori aretini che non si danno per vinti c’è anche Samuele Dini, titolare di Di.Di. Gioielli che ha deciso di trasferire e allargare il suo negozio storico di via Giuseppe Verdi in via Crispi nei locali che erano occupati da Sabot donna, trasferita nel Corso. In questo nuovo negozio Dini inserisce un marchio importante, quello della Unoaerre, azienda aretina leader nell'oreficeria.