
Venti anni della caserma dell’Arma Cerimonia e abbraccio collettivo
di Sonia Fardelli
E’ stata una giornata di festa, ma anche di vicinanza tra forze dell’ordine e popolazione quella per i venti anni della caserma dei carabinieri di Bibbiena. Molte le persone presenti per assistere al concerto della Fanfara, ma anche deporre una corona di alloro davanti alla targa in ricordo del giovane carabiniere casentinese Angiolo Mascalchi, medaglia d’argento al valor militare, morto in Calabria mentre cercava di sventare un furto in una villa. Sia il sindaco Filippo Vagnoli che il comandante della Compagnia dei carabinieri Giuseppe Barbato, nel saluto alla popolazione, hanno sottolineato l’importanza del rapporto e della vicinanza tra le forze dell’ordine e la cittadinanza. Un rapporto che deve essere di fiducia e piena collaborazione per riuscire a prevenire e reprimere i reati e rendere più sicura l’intera vallata. Un obiettivo in parte raggiunto, visto che i reati non sono molto frequenti e in gran parte si tratta di furti in appartamento e truffe on line o agli anziani. Ma l’invito da parte delle forze dell’ordine è quello di prestare sempre la massima attenzione e chiamare in caserma ad ogni sospetto.
Una continua collaborazione per prevenire e reprimere reati. La caserma dei carabinieri è stata inaugurata venti anni fa, ma la loro presenza in Casentino è molto più lontana e risale al 1975 con la costituzione della Compagnia di Bibbiena, dalla quale dipendono tutte le stazioni disseminate nel territorio. Una presenza dell’Arma in Casentino che negli anni si è fatta sempre più importante. Attualmente dalla Compagnia dipendono un Nucleo Operativo e Radiomobile con una centrale operativa unica alla quale sono collegate 8 stazioni che fanno da presidio nei vari Comuni. E sabato c’è stata una grande festa per onorare questo legame e questo anniversario.
La cerimonia è cominciata con la deposizione della corona d’alloro davanti alla caserma dei carabinieri e poi la festa vera e propria in piazza Tarlati con l’esibizione della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri. Molti i cittadini che si sono radunati nel salotto buono di Bibbiena per assistere a questo concerto sempre affascinante.