ANGELA BALDI
Cronaca

Vecchi rivoluzionari e giovani robot Sabina Guzzanti tra attualità e ironia

Oggi al Passioni anche l’omaggio a Don Milani col libro di Francesco Niccolini e lo spettacolo di Eva Martucci

Vecchi rivoluzionari e giovani robot Sabina Guzzanti tra attualità e ironia

di Angela Baldi

Il Passioni Festival accoglie una delle figure più originali e irriverenti dello spettacolo. Ospite oggi alle 19 all’Arena Eden l’attrice, autrice, scrittrice e regista Sabina Guzzanti che presenterà il suo libro "ANonniMus. Vecchi rivoluzionari contro giovani robot", edito da HarperCollins, dialogando col giornalista Francesco Maria Rossi. L’evento è ad ingresso libero. Dopo aver dipinto un XXII secolo catastrofico in 2119 – La disfatta dei Sapiens, Sabina Guzzanti, nel suo nuovo romanzo, racconta un futuro prossimo in cui siamo ancora in tempo per scegliere. ANonniMus – Vecchi rivoluzionari contro giovani robot è una commedia che ruota intorno a molti temi di grande attualità, tra l’avvento dell’intelligenza artificiale, e il cosiddetto "divario digitale". Facendo propria la lezione dei grandi autori della fantascienza, da Aldous Huxley a Philip Dick, e delle narrazioni contemporanee sulla tecnologia, Black Mirror, Mr. Robot, Her, o Love, Death & Robots, Sabina Guzzanti si conferma una narratrice originalissima, capace di reinventare il genere con idee irresistibili, e di far riflettere, con ironia e intelligenza, sulle grandi questioni. Prima di lei alle 17,30 Francesco Niccolini, autore e sceneggiatore aretino, insieme a Sandra Gesualdi presenta "La scuola più bella che c’è. Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi" edito da Mondadori. All’incontro parteciperanno il dirigente scolastico Cristiano Rossi e il presidente Acli Arezzo Luigi Scatizzi. L’evento è a ingresso libero e sarà l’occasione per celebrare e approfondire la figura di Don Milani e la sua scuola di Barbiana. Il lavoro racconta la vita e l’opera del prete più spigoloso e rivoluzionario della nostra epoca: una storia di scontri, amarezze, sconfitte, ma anche di un grande amore per la vita, per i più deboli e i bambini.

La giornata si chiude alle 21:30 all’Arena Eden dove l’attrice Eva Martucci della compagna Teatri Reagenti presenta "La parola fa eguali", un emozionante e suggestivo spettacolo a tre voci femminili sulla vita e il pensiero di Don Milani col testo e la regia di Massimo Donati. Tre figure fondamentali del suo percorso esistenziale vestono i panni della madre Alice Weiss, colta nobildonna di origini ebraiche, Eda la perpetua che lo aiutò nel periodo trascorso nel piccolo centro di Bibbiana nel Mugello e Carla una piccola allieva della scuola in cui insegnava. Uno spettacolo semplice, mai noioso, e capace di far conoscere la vita del protagonista.