
PIEVE SANTO STEFANO Atti di vandalismo più frequenti negli ultimi tempi a Pieve Santo Stefano. È cronaca della mattinata di sabato...
PIEVE SANTO STEFANOAtti di vandalismo più frequenti negli ultimi tempi a Pieve Santo Stefano. È cronaca della mattinata di sabato scorso l’olio esausto rovesciato a terra e nel parco giochi per bambini di via della Verna, con conseguente denuncia inoltrata ai carabinieri della locale Stazione. Il sindaco Claudio Marcelli (nella foto), come si legge sulla pagina Facebook del Comune, non è stato assolutamente "tenero", parlando di grave atto di vandalismo e non di furbata o bravata che sia. "Dei poveri imbecilli, credendo di dimostrarsi forti – queste la sua affermazione – hanno versato olio usato nei giochi, nella panchina e nel pavimento di protezione, il che ha reso tutta l’area impraticabile proprio in un momento nel quale le persone trascorrono più tempo fuori e portano i piccoli ai giochini". Marcelli raccomanda a chi avesse visto qualcosa di non tacere, anche se al momento dei responsabili non vi è alcuna traccia, né vi è stato chi ha avuto il coraggio di chiedere scusa. A inizio luglio, era stato staccato un pezzo di intonaco dalla facciata del palazzo comunale e poi le copertine lungo il Tevere divelte e lanciate nel fiume, più alcuni cestini presi a calci.Che siano stati gli stessi ad agire, oppure in questo caso le responsabilità sono di altri? Che sia stata opera di una banda di giovani oppure di persone più mature? Interrogativi che al momento sembrano non trovare risposte, se non che – in entrambe le circostanze – la maleducazione e lo scarso senso civico abbiano purtroppo preso il sopravvento. Leggendo i commenti sui social dei cittadini, viene ritenuta necessaria l’implementazione delle telecamere di videosorveglianza in zone ben precise del territorio.