
di Alberto Pierini
EZZO
Rischiava di interrompersi in partenza o quasi. Di chiudersi con una domenica di "fuochi artificiali", nella quale i centri per la vaccinazione saranno tutti aperti. Non quelli comunali, certo, ma gli "Hub", cioè le sedi più grosse, e quelle intermedie. Aperte oggi per testarne l’efficacia, dirottando in provincia una parte delle poche dosi disponibili. E invece da domani tutti di nuovo al pezzo.
Ben due i rifornimenti diversi che sono arrivati. Intanto è sbarcato il secondo "carico" di AstraZeneca. E’ quello che per ora alimenta la campagna di massa, o meglio, secondo il termine amato dal direttore della Asl Antonio D’Urso, la campagna diffusa. Grazie ai suoi limiti, per ora non può essere somministrato a chi abbia più di 55 anni, ha aperto le agende alla scuola, ai militari, alle forze dell’ordine e nei prossimi giorni ad altri servizi pubblici essenziali.
Non siamo davanti ad un rifornimento epocale ma almeno un po’ più robusto del primo: su base toscana passiamo da 15 mila a 18.100 dosi. Quattromila riservate alla nostra Asl (anzi per l’esattezza 3900): e se la proporzione dovesse essere rispettata sarebbero circa 1500 per la zona di Arezzo. Morale? La campagna riparte, anzi continua. Vengono riaperte le prenotazioni sul portale regionale: a ritmi di 200 al giorno, Arezzo Fiere si rimette al pezzo.
Ma una parte sarà inviata fuori, proprio come avviene oggi. Le proporzioni della domenica? Le classiche 200 saranno somministrate al Centro Affari, stavolta lavorando la mattina e non il pomeriggio. Le altre 400 in provincia. Cento nella palestra della scuola media "BerrettiniPancrazi" a Camucia. Cento a Monte San Savino, nel Centro Socio Sanitario (l’ex Distretto) di via S.Maria della Pace. Cinquanta a Sansepolcro, al Foro Boario di via Bartolomeo della Gatta. E cinquanta anche a Bibbiena, nel Centro Sociale di via della Fantasia (nome che almeno alleggerisce la pressione...).
Infine le ultime cento del giorno a Montevarchi, nella sede distretto di via Podgora. Una localizzazione provvisoria, nell’attesa che venga finito di attrezzare l’auditorium di Loro Ciuffenna. Potevano anche essere tutte somministrate al Centro Affari? Come tempi sì. Ma questo consente di allargare la vaccinazione al personale della scuola fuori della città. E di provare una macchina che sembra comunque, dosi a parte, già rodata e ben guidata dalla direttrice Anna Beltrame.
Da domani inizia il percorso per la vaccinazione degli "over 80". Intanto ieri sono arrivate le dosi di Moderna: sono come sempre sparagnine, 2100 per tutta la Asl, meno di mille su Arezzo. Per ora continuano a coprire personale e volontari dell’emergenza ma presto serviranno alle somministrazioni porta a porta agli anziani che non possono spostarsi: la Pfizer creerebbe infatti grossi problemi sull’uso delle dosi. Intanto da domani il portale riservato ai medici di base per le vaccinazioni dei loro assistiti dovrebbe essere operativo. Da lì ogni momento potrebbe essere quello giusto per partire.
Perché tutta la rete dei medici di famiglia avanzi a pieni giri ci vorrà almeno una settimana. Ma nelle case delle salute e negli ambulatori più grandi le prime convocazioni dovrebbero essere imminenti. Pronti per marzo, quando il rifornimento dovrebbe finalmente viaggiare su numeri importanti. Non continuamente appesi all’ultima borsa frigo.