
I dipendenti della Miniconf al lavoro nell’orto del Santuario della Verna
Lasciano la scrivania per andare a lavorare con zappa e rastrello nell’orto botanico dei frati della Verna, che dopo la ristrutturazione sarà inaugurato questa estate. È questa l’insolita esperienza di dieci dipendenti della Miniconf, l’azienda casentinese che ha dato un contributo economico al progetto per creare una zona dedicata ai più piccoli e in più ha messo la forza lavoro di alcuni suoi dipendenti, che hanno collaborato anche alla ricostruzione degli antichi muri a secco. Un’impresa importante portata avanti grazie ad un progetto del Parco nazionale delle Foreste casentinesi in collaborazione con la comunità francescana e la Cooperativa In Quiete.
Sono stati dieci i collaboratori di Miniconf che hanno preso parte all’esperienza per un totale di circa 12 ore impiegate a persona. E confessano che prendere parte attiva a questo progetto è stato molto bello. Simone Chini, che da più di venti anni lavora alla Miniconf, racconta così questa esperienza: "È stata una grande soddisfazione. Solitamente le aziende danno sponsorizzazioni, in questo caso Miniconf ha deciso di metterci anche le braccia e l’entusiasmo dei propri collaboratori. Ho trovato fin da subito la cosa interessante e così ho dato la mia disponibilità. Non immaginavo di ricevere tanto in termini umani da questo progetto. Il fatto di stare all’aria aperta, in un contesto diverso da quello aziendale ha coltivato legami e rafforzato amicizie e anche rapporti professionali. La persona è tornata al centro. La parte che mi ha divertito e appassionato di più è il ripristino degli antichi muretti a secco. Un lavoro pesante, in cui siamo stati guidati da alcuni esperti della cooperativa In Quiete, che dà tanta soddisfazione". Anche per Chiara Celli, che fa parte dell’ufficio amministrazione dell’azienda dal 2001, è stata un’esperienza molto gratificante.
"I cinquanta anni di Miniconf sono stati un grande spartiacque storico, emotivo e emozionale per tutti noi - dice - un traguardo bellissimo, ma anche un punto di ripartenza importante per il futuro. Il sostegno all’iniziativa del Mini orto per i bambini all’interno dell’antico sito dei frati francescani è stato un bel regalo fatto al territorio e a tutti noi. Ma la nostra partecipazione fattiva al restauro lo è stata ancora di più. Pulire con delicatezza un muro che ha tanti anni di vita alle spalle, toccare pietre messe una sopra l’altra da altre mani tantissimi anni fa, riportare alla luce qualcosa di tanto utile e prezioso è stata un’emozione incredibile che porteremo dentro di noi. Inoltre i momenti passati con colleghi di altri uffici, la condivisione e le risate sono stati un elemento di grande valore".
Il progetto sostenuto da Miniconf, prevede la realizzazione di un Mini orto per i bambini, che l’obiettivo di aiutare le giovani generazioni ad avvicinarsi alla cura dell’ambiente e alla conoscenza di piante autoctone, quelle chenei secoli hanno supportato l’essere umano nel corpo ma anche nello spirito.