
In Consiglio Comunale si è discusso delle misure da mettere in campo per la sicurezza di via Marconi
di Fran cesco Tozzi MONTEVARCHI Approda in Consiglio comunale la questione relativa alla sicurezza di via Marconi. Il dibattito si è originato a seguito di un’interrogazione presentata dai consiglieri Fabio Camiciottoli di Avanti Montevarchi - Europa Verde e Cristina Rossi di Impegno Comune. Gli esponenti dell’opposizione, sollecitati dai residenti della zona, avevano segnalato la presenza di attraversamenti pedonali poco sicuri, marciapiedi in cattive condizioni e velocità elevate delle automobili che vi transitano. Adesso l’amministrazione comunale, insieme al comando di Polizia Municipale, sta valutando le soluzioni più efficaci legate all’eccesso di velocità e alla potenziale pericolosità di questa arteria. A fornire le ultime novità sullo stato dell’arte è stato l’assessore ai lavori pubblici Giacomo Brandi, il quale ha evidenziato che sul tratto del viale che collega il centro di Montevarchi a Levanella sono presenti al momento sette attraversamenti pedonali, di cui due in forma rialzata dotati di illuminazione dedicata, tutti interventi introdotti per innalzare il livello di sicurezza stradale nei punti più esposti al traffico. "Le valutazioni di fattibilità in corso - ha spiegato Brandi - riguardano diverse soluzioni, tra cui il potenziamento dell’illuminazione e della segnaletica, la possibilità di realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali rialzati e l’introduzioni di dispositivi per scoraggiare comportamenti scorretti alla guida. Non voglio addossare colpe - ha aggiunto - ma spesso le persone non usufruiscono delle strisce e attraversano con scarsa attenzione. Inoltre, valuteremo la realizzazione di nuovi attraversamenti rialzati, anche se, a parere mio, rallenterebbero non poco il transito dei mezzi di soccorso". Un impegno, quindi, a studiare eventuali soluzioni che non ha però accontentato la minoranza consiliare. "Non vogliamo nuovi dossi - ha chiarito Camiciottoli - bensì marciapiedi rialzati che fungano da rampe di una larghezza di circa 12 metri. E ogni attraversamento deve avere il proprio impianto di illuminazione dedicato. È costoso? Sì, ma non basta la manutenzione ordinaria, l’amministrazione deve dare risposte!". Gli esponenti dell’opposizione Camiciottoli e Rossi avevano sottolineato nei giorni scorsi la pericolosità e la conseguente difficoltà ad utilizzare l’attraversamento pedonale a raso presente in coincidenza del parcheggio all’altezza dell’ex autovelox. In particolare, tra le criticità viene evidenziata la carenza di illuminazione e le alte velocità di percorrenza della strada specialmente in certe ore della giornata. Inoltre è stata segnalata l’esigenza di interventi celeri sui marciapiedi, poiché lo stato manutentivo non favorirebbe un utilizzo agevole da parte dei pedoni. Ora la palla è nelle mani dell’amministrazione comunale e del titolare dei lavori pubblici, che deciderà sul da farsi.