
L'impianto di via Golgi
E' stata depositata un'istanza di fallimento nei confronti dell'Union Team Chimera, società aretina di calcio. Le voci che erano iniziate a circolare nella giornata di mercoledì hanno trovato conferma nella giornata di ieri. Il club aretino nato nel 2000 dalla fusione di San Leo e Pratantico rischia adesso di chiudere i battenti.
Da tempo si parlava delle difficoltà economiche del club che comunque negli ultimi due anni aveva messo in bacheca la vittoria del campionato Giovanissimi A e quella dei playoff di Terza Categoria. Difficile poter pensare di riprendere l'attività il prossimo agosto. Adesso però i giocatori anziché preparare il cammino per la Seconda Categoria saranno liberi di trovare un'altra sistemazione. Un vero peccato pensando anche ai giocatori che qui sono cresciuti come ad esempio Stefano Rubechini e Alessandro Padelli, per non parlare dei tecnici del calibro di Paolo Beruatto, Roberto Bacci, l'indimenticato capitano amaranto Giovanni Pozza, che hanno dato il proprio contributo all'inizio degli anni 2000 all'Union Team Chimera.
Esaurito l'iter burocratico l'impianto sportivo di via Golgi tornerà al Comune di Arezzo che sicuramente indirà una gara d'appalto per la gestione di un'area che comprende un campo da calcio a 11 in erba sintetica, uno in erba naturale, un campo da calcio a 7 e una da calcio a 5, oltre a bar, ristorante e spogliatoi. Una struttura che di fatto è un villaggio sportivo e che non a caso potrebbe interessare e non poco all'US Arezzo. Il cavallino, che nel frattempo ha preso parte al bando di gara per la gestione del Villaggio Dante, potrebbe trovare nell'impianto sportivo de Le Caselle la sede per le giovanili e per la prima squadra. D'altronde qui l'Arezzo dal 2010 ad oggi si è spesso allenata e nell'ultima stagione alcune formazioni giovanili qui hanno svolto il lavoro settimanale dipuntando anche le partite di campionato.