MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Uomo disperso vicino a Cavriglia. Lo ritrovano vivo dopo un giorno

La macchina dei soccorsi si era subito messa in moto ma solo il mattino seguente è stato rintracciato

I vigili del fuoco con il gruppo sommozzatori sono arrivati a San Cipriano

I vigili del fuoco con il gruppo sommozzatori sono arrivati a San Cipriano

Sarebbe un forte disagio interiore la causa principale della scomparsa, con lieto fine fortunatamente, del 46enne Marco Mori che dalle 19 circa di Martedì aveva fatto perdere le proprie tracce da Santa Barbara, nel comune di Cavriglia, gettando nel dramma totale familiari, amici e semplici conoscenti. E’ stato ritrovato in buono stato di salute dai soccorritori all’interno di un’area dove è presente da anni un grosso plesso edilizio mai concluso e in stato di totale abbandono nella frazione di San Cipriano, a poche centinaia di metri dove aveva lasciato l’auto e nel punto in cui alcune telecamere l’avevano, di fatto, immortalato mentre stava incamminandosi a piedi verso la zona circostante. Stando a quanto raccolto da alcune persone a lui vicine non era più quello di un tempo, stava passando un periodo non molto felice della sua vita e un messaggio mandato alla mamma, poco prima di staccare definitivamente il cellulare, aveva destato non poca preoccupazione. Da alcuni mesi, a causa della fine del suo matrimonio, si era trasferito a San Giovanni nella casa dei suoi genitori ma era presente nella vita dei tre figli, tutti di tenera età, tanto che poco prima di sparire si era sentito con l’ex moglie con la quale aveva fissato di andarne a prendere uno a San Cipriano per poi portarlo a Meleto dove vive la mamma. Ma nel luogo indicato non ci è mai arrivato, i minuti passavano inesorabili e dopo il messaggio spedito a sua madre e l’impossibilità di rintracciarlo al telefono s’è mossa la macchina dei soccorsi coordinati dai vigili del fuoco, che hanno installato un campo base proprio nelle vicinanze di Meleto, che assieme alle forze dell’ordine, misericordie del valdarno, protezione civile, soccorso alpino toscano, Gaib, unità cinofile, sommozzatori, elicotteri dell’aeronautica militare di Cervia hanno perlustrato tutta la zona per quasi 48 ore senza avere grossi riscontri fino al primo pomeriggio di giovedì, dove un post del sindaco di Cavriglia ha annunciato il ritrovamento dell’uomo in buono stato di salute.

Per lui era stato lanciato un appello anche nel corso della trasmissione "Chi l’ha visto ?" andata in onda mercoledì e pure i colleghi di una nota azienda sangiovannese, nella quale lavora da tanto tempo, si sono messi già dalla tarda serata di martedì a cercarlo speranzosi di poterlo trovare sano e salvo per non fargli passare la notte fuori dalla mura domestiche. Obiettivo purtroppo fallito ma solo per questione di ore, il lieto fine alla vicenda è fortunatamente arrivato poche ore quando nel testa di tanti balenava il brutto timore che potesse aver compiuto un gesto estremo.