
Una serata da sold out per il libro di Bernini
VALDARNO
Oltre 500 persone hanno preso parte giovedì scorso alla presentazione del libro che racconta la storia travagliata di Fabrizio Bernini, imprenditore di successo, a capo del colosso Zucchetti Centro Sistemi. Il volume, scritto da Filippo Boni ed edito da Aska, non affronta però il boom che ha avuto l’azienda valdarnese, ma i primi anni di vita di Bernini, con una madre trovatella e un padre alcolizzato . "C’è grande emozione – ha detto l’imprenditore - Questa per me è stata una sorta di liberazione. Ho avuto il coraggio di ripercorrere un periodo della mia esistenza molto difficile, sperando che la mia esperienza possa servire a qualcuno. Non bisogna sfuggire alla sofferenza, ma attraversarla". "Qualsiasi cosa accada", questo il titolo del libro, sarà portato anche nelle scuole. "Ho voluto raccontare la storia dei miei genitori e quella della mia vita. Non ho voluto volutamente parlare dei miei successi – ha aggiunto il patron della Zucchetti Centro Sistemi – Al contrario, il mio scopo è che tutti conoscano i miei dolori più profondi, le cadute ed i fallimenti che ho attraversato. E voglio che i giovani sappiano che la sofferenza, la povertà e il dolore possono renderci più grandi e più forti. E che mai, per nessuna ragione al mondo, si rinuncia ai propri sogni".
E’ stata una serata emozionante, che ha toccato il cuore dei presenti, in un teatro Garibaldi di Figline sold out da giorni. Sul palco, oltre a Fabrizio Bernini e Filippo Boni, la giornalista del Tg1 Cecilia Primerano e le note del cantautore Giacomo Rossetti. "In un territorio come il Valdarno, nel quale sono stati chiusi interi stabilimenti o altri sono in crisi da tempo, personaggi come lui, che credono nel capitale umano, sono da preservare e da ammirare", ha detto Boni.