
Una rosa per Maura La mamma-coraggio diventa simbolo di speranza per i malati
di Francesco Tozzi
Una fiore per ricordare il sorriso di Maura e per non dimenticare la sua battaglia per la vita. In avvicinamento alla Giornata Internazionale della Donna, l’associazione "Con Maura per i diritti del malato" ha presentato nel corso di un pranzo alla sala parrocchiale di Bucine la Rosa di Maura e la Rosa della Speranza, Luce nel Fiore dai Sette Colori, entrambe brevettate e dedicate alla memoria di Maura Corazzi, la mamma-coraggio di Laterina scomparsa ad ottobre a soli 46 anni. "Se la vita è solo un passaggio, in questo passaggio seminiamo almeno fiori" scriveva il 21 marzo 2020 Maura nel suo blog, citando il filosofo Michel De Montaigne. Così l’associazione è riuscita a portare a compimento il progetto desiderato e iniziato dalla giovane madre, quello di avere una rosa brevettata a lei dedicata, simbolo di speranza per tutti i malati. "È stata una bellissima giornata, anche per continuare a testimoniare la storia di Maura - ha riferito, commosso, il marito Luciano Boschi - Lo facciamo per continuare a ricordarti, a ricordare quello che hai seminato te in noi, e ci auguriamo che con le nostre testimonianze, possiamo continuare a seminare pure noi". Un gesto per mantenere viva l’attenzione su coloro che ogni giorno lottano per ricevere cure adeguate alle proprie condizioni di salute. Maura era affetta da polineuropatia, malattia diagnosticata dopo la nascita del terzo figlio. La sua storia è emblematica ed inizia nel 2011. Dopo il parto cesareo subentrò un’infezione virale che colpì il suo sistema immunitario. La donna nel corso degli anni si è progressivamente paralizzata, fino a rendere necessaria una tracheostomia.
Fino all’ultimo ha comunicato tramite un computer in grado di leggere i suoi movimenti oculari. Dal 2016 era ricoverata al Crt di Terranuova e nel 2021, dopo una lunga attesa, aveva iniziato le cure a base di anticorpi monoclonali. Le sue condizioni di salute, sono improvvisamente peggiorate e il 14 ottobre dello scorso anno ha lasciato il marito Luciano e i figli Giacomo, Matteo e Tommaso. In questi anni Maura ha lottato con tutte le forze per tenere far conoscere il suo caso. La sua coraggiosa testimonianza ha pure incrociato l’affetto di Jovanotti e di Leonardo Pieraccioni. Adesso una rosa la ricorderà per sempre.