
di Sara Trapani
STIA
Una nuova Rsa sarà realizzata a Stia grazie ad un accordo tra la Misericordia locale, proprietaria dell’immobile, e la cooperativa sociale Koinè che investirà 4 milioni di euro. Dalle ceneri della ex San Carlo Borromeo gestita dalla Reses, che quest’estate era stata al centro di numerose polemiche a causa dell’improvvisa chiusura, sorgerà quindi una nuova Casa di Riposo. Quaranta i posti letto disponibili ed altrettanti posti di lavoro che permetteranno di reinserire gli operatori sociali che avevano perso l’occupazione proprio a causa della chiusura.
"L’intervento che abbiamo costruito in partnership con la Misericordia rientra nel programma degli investimenti della cooperativa finalizzato ad estendere e migliorare l’offerta dei servizi socio sanitari agli anziani casentinesi – spiega il presidente di Koinè Paolo Peruzzi – si va così a recuperare una struttura storica ed importante che era stata chiusa per gravi carenze strutturali. Il nostro obiettivo è quello di garantire la qualità di un servizio estremamente delicato come quello dedicato agli anziani non autosufficienti, oltre a creare lavoro qualificato e non precario".
Ora la previsione è che, entro un anno da quando la Misericordia consegnerà a Koinè la disponibilità dell’intero immobile, la nuova Rsa possa riaprire le porte agli anziani ospiti. "L’accordo tra Koinè e Misericordia rappresenta un punto di svolta fondamentale per gli equilibri sociali ed economici della nostra comunità, messi a repentaglio dalla recente chiusura della struttura – dice il primo cittadino Nicolò Caleri – come sindaco e come cittadino di Pratovecchio Stia provo grande gioia e sollievo davanti alla notizia che rinascerà la Rsa di Stia, da sempre cardine dell’offerta socio sanitaria e dello sviluppo occupazionale ed economico del nostro territorio". Davanti allo spettro dell’abbandono e del degrado di uno dei luoghi simbolo della comunità dell’alto casentino, grazie a questo progetto si concretizza invece una grande opportunità di rilancio che fornisce risposte importanti sia per la cura degli anziani, che per le opportunità di impiego lavorativo.
"È veramente grande la soddisfazione per aver posto le basi per la riapertura della nostra Casa di Riposo – dice il governatore della Misericordia Filippo Berti – grazie ad un partner assolutamente affidabile come la cooperativa Koinè, possiamo affermare con tutta certezza che la Rsa risorgerà con piena soddisfazione della popolazione, degli ospiti che vi troveranno accoglienza nonché delle persone che vi troveranno lavoro".