Un milione per l’antistadio Brilli Peri Due spazi per gli uffici e il bar pizzeria

Un milione per l’antistadio Brilli Peri  Due spazi per gli uffici e il bar pizzeria

Un milione per l’antistadio Brilli Peri Due spazi per gli uffici e il bar pizzeria

Servirà un milione e 300 mila euro per un restauro funzionale dell’antistadio di Montevarchi e del campo sportivo di Mercatale. L’amministrazione comunale ha approvato il progetto definitivo presentato dalla società Aquila 1902, capofila del raggruppamento temporaneo di operatori economici che si è aggiudicato il partenariato pubblico-privato e la concessione ventennale degli impianti dedicati al calcio, Brilli Peri compreso. E sarà proprio il concessionario a farsi carico della spesa destinata a far decollare la riqualificazione della struttura, attigua allo stadio montevarchino e punto di riferimento per il settore giovanile e non solo. Gran parte del denaro verrà dirottato sull’antistadio, costruito agli inizi degli anni ‘90 per rispondere alla richiesta di spazi pubblici da destinare ai prodotti del vivaio aquilotto e agli amatori.

Ora è necessario un rifacimento radicale dei fabbricati non più in linea con gli standard del terzo millennio. Accanto agli spogliatoi attuali, che saranno sottoposti a manutenzione ordinaria, con la sostituzione di pavimenti, infissi e rivestimenti, l’adeguamento dell’impiantistica e l’abbattimento delle barriere architettoniche, verranno costruiti due nuovi edifici, uno che accoglierà uffici, segreteria, infermeria e spogliatoio, per consentire la disputa di partite in sequenza, e un altro destinato ad ospitare un bar pizzeria, corredato di uno spazio esterno attrezzato e pensato anche per finanziare con entrate extra le attività del Montevarchi. I progettisti hanno poi previsto due ambienti prefabbricati da adibire a magazzino, la realizzazione di un parcheggio interno riservato ai mezzi di atleti e addetti e di un nuovo ingresso principale lungo il perimetro est della recinzione che sarà rifatta ex novo. Tutto nel segno della massima accessibilità per la ricerca capillare dello sport inclusivo. Non verrà dimenticato inoltre il terreno di gioco ora in terra battuta e inutilizzabile durante l’estate per la semina dell’erba che tuttavia per l’uso intensivo sparisce rapidamente. Sarà trasformato in sintetico, omologato dalla Federazione Italiana Gioco Cacio e dalla Lega Nazionale Dilettanti, e dotato di una nuova illuminazione che però non permetterà le gare ufficiali in notturna, ma soltanto allenamenti e partitelle. Infine gli spettatori. Un centinaio potrà accomodarsi nelle erigenda tribunetta prefabbricata coperta. Dal capoluogo alla frazione di Mercatale Valdarno. Qui i lavori si concentreranno soprattutto sul mantenimento dell’esistente, fondo di gioco, aree verdi e impianti, e nella cancellazione degli ostacoli architettonici grazie alla costruzione di un box prefabbricato con servizi igienici per le persone con abilità diverse.

Maria Rosa Di Termine