REDAZIONE AREZZO

Un milione e mezzo per l’asilo nido Sede innovativa immersa nel verde

Un milione e mezzo per l’asilo nido Sede innovativa immersa nel verde

Procede l’iter per il nuovo asilo nido di Terranuova Bracciolini. Sorgerà sulle ceneri dell’edificio che al momento ospita la scuola di musica e sarà realizzato grazie al finanziamento di 1 milione e 400 mila euro ottenuto dal Comune nell’ambito dell’avviso pubblico relativo al comparto delle scuole dell’infanzia del Next Generation Eu per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nei giorni scorsi il municipio ha delegato alla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni del Pratomagno la gestione della gara d’appalto dell’opera che prevede la demolizione e ricostruzione dello stabile non più in linea con le nuove normative antisismiche.

Al suo posto verrà edificata una struttura in pannelli in legno a strati incrociati, materiali innovativi che, oltre a garantire tutti gli standard di sicurezza, consentono di abbreviare i tempi di costruzione e di ridurre la dispersione del calore, assicurando quindi una maggiore efficienza energetica.

A proposito, sulla copertura sarà installato un impianto solare termico e fotovoltaico che riuscirà a soddisfare una parte del fabbisogno elettrico e idrotermosanitario.

L’immobile sarà anche collegato alla centrale a biomasse esistente già a servizio del vicino plesso scolastico Giovanni XXIII e illuminato da Led a basso consumo. Prevista infine la realizzazione di un sistema di recupero dell’acqua piovana e della successiva depurazione per il ricircolo.

Nello specifico saranno quattro le sezioni, una per ogni fascia di età, e le aule avranno un affaccio verso l’esterno e una tettoia per consentire le iniziative didattiche e non solo all’aperto e favorire un contatto costante dei piccoli alunni con l’area verde del giardino.

Ciascuna classe, inoltre, è pensata come un nucleo indipendente e servita da bagni, fasciatoi e spogliatoi e aree dedicate al riposo.

Non mancheranno poi due spazi per lo sporzionamento dei pasti, una stanza dedicata alle attività degli adulti e dei colloqui. Ma il rifacimento segnerà un ulteriore punto di svolta nella proposta dei servizi educativi della città di Poggio perché renderà concreto il disegno del polo 0-6 che riunisce nido, micronido e la sezione di continuità, ora all’interno della sede principale dell’Istituto Comprensivo, in un unico spazio urbano a disposizione dei più piccini.