Un metodo da esportare nel mondo

"Lavoriamo al dissolvimento del concetto di nemiuco, con un lavoro concreto, costruito ogni giorno con ragazzi che imparano a superare...

"Lavoriamo al dissolvimento del concetto di nemiuco, con un lavoro concreto, costruito ogni giorno con ragazzi che imparano a superare i conflitti scoprendo la forza del dialogo e la prospettiva comune di costruire un futuro, trasformando il conflitto in pace". A dicembre la missione che segna un passo fondamentale nella storia di Rondine: l’audizione all’onu della delegazione guidata da Franco Vaccari. Missione: presentare al mondo il "metodo" ora sul tavolo dell’Onu. Sessione davanti a 193 rappresentanti degli Stati membri. Il filo che si dipana tra progetti ed eventi, punta a estendere il metodo Rondine ad altri Paesi. Un filo che corre lungo i dodici mesi del 2022, tra incontri e lavoro sotto traccia, si consolida a giugno con la visita a Rondine del numero 2 delle Nazioni Unite Miguel Angel Moratinos. Lui tocca con mano la concretezza e la forza del dialogo tra ragazzi arrivati con il peso della contrapposizione e cresciuti insieme, condividendo la quotidianità e mettendo in comune i pensieri. È la via che ha portato a New York: "Siamo osservatori Onu in qualità di rappresentanti della società civile. Moratinos ha proposto la nostra missione all’interno dell’Agenda 2030".