
Al taglio del nastro il sindaco Mario Agnelli e Marky Ramone
È stata un’inaugurazione rock quella del maggio castiglionese. Al taglio del nastro c’era Marky Ramone, leader dei Ramones, ma ormai da qualche anno un cittadino a tutti gli effetti del paese del palio dei rioni. Qui trascorre gran parte dei mesi dell’anno con i suoi nuovi amici a partire dal sindaco Mario Agnelli che lo ha voluto accanto a lui per il taglio del nastro più atteso a Castiglioni. Marly - ormai lo chiamano anche tutti così - ha seguito con grande interesse la manifestazione e ha seguito il ritmo della banda schioccando le dita a tempo. "Mi piace essere qui, mi piace frequentare questa città e soprattutto la gente, quando esco vado a mangiare la pasta e la bistecca: sono buonissime", ci ha detto alzando il pollicione. "Bello essere un vostro concittadino".
Per il primo atto della kermesse di iniziative che durerà un mese e culminerà a giugno si è registrato il tutto esaurito all’ombra del cassero. Le strade invase da turisti lo confermano: e trovare un parcheggio la sera è stata un’ impresa per tanti. Specie all’happy hour quando si sono concentrati i più giovani nei locali del paese.
A registrare buoni numeri è stata anche la prima edizione di primi di maggio: un inno alla pastasciutta e ai suoi amanti con i più golosi che si erano messi in fila fin dalla mattina. La formula è accattivante: i ristoranti di Castiglioni preparano i loro sughi, ognuno il suo cavallo di battaglia, e poi c’è una squadra di chef sul posto, in piazza Garibaldi, che compone i primi da servire. C’è anche l’opzione tris di primi per chi vuole sperimentare. E a chiudere il tutto c’è ovviamente la pasta del pastificio Fabianelli insieme ai vini del territorio. E a proposito: al chiostro di San Francesco c’è il Valdichiana Wine Festival che mette insieme le migliore etichette e produttori del territorio con tanto di degustazioni e calici.
Da parte del sindaco Agnelli anche un pensiero ai lavoratori: "Pensiamo a chi il lavoro non ce l’ha e lo cerca, pensiamo anche a chi il lavoro lo eredità, a chi lo deve mandare avanti, pensiamo a chi, nonostante il lavoro, non ce la fa ad arrivare alla fine del mese, ma pensiamo anche a quelli che il lavoro lo procurano. Il lavoro non è qualcosa che nasce per diritto divino, è qualcosa che si riesce a creare all’inventiva, dalla fantasia e dall’estro delle nostre imprese e degli imprenditori; e allora pensiamo anche a loro, alle tante imprese che danno lavoro a Castiglion Fiorentino. "Il lavoro, oltre ad essere un diritto fondamentale e una componente indispensabile della vita dell’uomo, e attraverso il lavoro la società si sviluppa creando un futuro migliore per tutti. Buon Primo Maggio!" ha concluso il sindaco.
L.A.