"Un Consiglio Musicale", tornano i concerti a Palazzo dei Priori

Il maestro chitarrista Roberto Rossi porta la sua arte al Palazzo dei Priori di Arezzo con la rassegna "Un Consiglio Musicale", offrendo un viaggio musicale attraverso i secoli con brani di grandi compositori. L'evento gratuito promuove la divulgazione della musica e presenta anche composizioni originali del virtuoso aretino.

"Un Consiglio Musicale", tornano i concerti a Palazzo dei Priori

"Un Consiglio Musicale", tornano i concerti a Palazzo dei Priori

Le note della chitarra del maestro Roberto Rossi risuonano nella sala del Consiglio Comunale di Arezzo. Il Palazzo dei Priori tornerà a essere il suggestivo scenario della rassegna di concerti acustici "Un Consiglio Musicale" con il nuovo appuntamento fissato per giovedì 23 maggio, alle 21, che permetterà di vivere un viaggio nei secoli tra i brani di alcuni dei più grandi compositori della storia. L’iniziativa, a partecipazione libera e gratuita, ambisce ad aprire le porte del più importante palazzo cittadino per promuovere la divulgazione della musica nelle sue diverse forme attraverso la presenza di artisti del territorio.

La serata avrà come protagonista il maestro compositore aretino Roberto Rossi che condividerà con il pubblico una tecnica maturata in master, stage e corsi di perfezionamento con alcuni dei più importanti chitarristi della scena mondiale. Questo musicista ha partecipato con ottimi risultati a numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha composto brani per chitarra sola, per formazioni da camera e per orchestra di chitarre, ha pubblicato collane didattiche sull’insegnamento e ha collaborato con il Conservatorio "Cherubini" di Firenze, oltre a ricoprire il ruolo di docente del Liceo Musicale "Petrarca" e dell’Accademia D.I.M.A. Il concerto "Un Consiglio Musicale" proporrà un percorso dai grandi maestri spagnoli del diciassettesimo e diciottesimo secolo quali Gaspar Sanz e Dionisio Aguado, fino ad arrivare a fine ‘800 con Francisco Tárrega che ha avuto l’intuizione di far costruire la chitarra nella sua attuale forma e che è riconosciuto come uno dei principali artefici dello sviluppo di questo strumento. La serata proporrà poi brani più recenti di Emilio Pujol e Joaquín Turina, per concludere con una serie di composizioni inedite e originali firmate dallo stesso maestro Roberto Rossi che completeranno un repertorio capace di proporre un viaggio nella storia della chitarra tra virtuosismi di ieri e di oggi.