
Maurizio Gatteschi
Cinquecento candidati e spiccioli (quanti ne dovrebbero risultare domani alla chiusura di questa prima fase della campagna elettorale) sono lo 0,5 per cento della popolazione aretina. In pratica come se un’intera frazione scendesse in pista alle urne. Si capisce dunque come la corsa delle sedici liste che hanno annunciato la loro presenza nella scheda delle comunali del 20 e 21 settembre sia concitata fin quasi all’ultimo giorno e quasi all’ultima ora, con lo stop del big ben di Portobello fissato per mezzogiorno.
I colpi di giornata li fa stavolta una delle liste del centrosinistra, "CuriAmo Arezzo", coordinata da Stefano Tenti, direttore del Centro Chirurgico Toscano, e guidata come capolista dal dottor Michele De Angelis. Non ci sono però medici di mezzo, solo un giornalista e un preside. Il primo è Ivo Brocchi, volto fra i più popolari della stampa aretina, già storico corrispondente di Paese Sera, caporedattore del Corriere Aretino prima maniera e di Teletruria, poi addetto stampa della Usl. Ora che in pensione si è trasformato in una delle voci più pungenti di Radio Fly. L’altro è invece Maurizio Gatteschi, dirigente scolastico del liceo Vittoria Colonna, raffinato musicologo e curatore in passato di un festival estivo di prestigio come era "Pievi e Castelli".
E’ l’ultimo blitz nel mondo della scuola, dove Ora Ghinelli, la lista civica del sindaco che tenta la riconferma, aveva già pescato Roberto Santi, preside del professionale Margaritone. E ancora si sussurra di nomi importanti della pubblica istruzione che potrebbero scendere in campo all’ultimo momento. Di sicuro, si candida per il terzo incomodo Marco Donati un professore molto noto, come Gianluca Dioni, fratello del Pm. E ancora in carica come presidente della Biblioteca, nominato dal centrodestra, è un altro preside, Alessandro Artini dell’Itis, mentre la dirigente che lo ha preceduto, Emanuela Caroti, già assessore provinciale, sta ancora per Donati.
Uscendo dal mondo della scuola, restano da segnalare Alessandro Corsini dell’omonima marca di caffè, e Mariano Scognamiglio, del ristorante omonimo di via Vittorio Veneto, noto per aver partecipato alla trasmissione tv "I quattro ristoranti" di Alessandro Borghese. Corrono entrambi per il Patto Civico di Daniele Farsetti, figura del primo grillismo aretino.