LAURA LUCENTE
Cronaca

Mostra di Ghezzi a Copenaghen sul Polo Artico

Indagare la natura e fenomeni connessi al cambiamento climatico. È questo l’obiettivo del lavoro portato avanti dall’artista cortonese Roberto...

Indagare la natura e fenomeni connessi al cambiamento climatico. È questo l’obiettivo del lavoro portato avanti dall’artista cortonese Roberto...

Indagare la natura e fenomeni connessi al cambiamento climatico. È questo l’obiettivo del lavoro portato avanti dall’artista cortonese Roberto...

Indagare la natura e fenomeni connessi al cambiamento climatico. È questo l’obiettivo del lavoro portato avanti dall’artista cortonese Roberto Ghezzi che il prossimo 21 maggio sarà protagonista di un nuovo evento. L’Istituto italiano di Cultura di Copenaghen presenta la sua mostra d’arte contemporanea dal titolo "Greenland Blurring, Art, Science and Climate Change in the Polar Lands" a cura di Mara Predicatori. Un progetto ambizioso, frutto di studi e ricerche sull’Artico che l’artista porta avanti da diversi anni, in collaborazione con scienziati del Cnr e, in questa occasione, con il patrocinio di Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary e il supporto di Cartiera Magnani Pescia e Phoresta ETS. "La personale di Ghezzi a Copenaghen – conferma Predicatori - vede la collaborazione di Italia e Danimarca nella restituzione artistico-scientifica di un ampio progetto che intende ‘far parlare il ghiaccio’ coinvolgendo più partner nella condivisa volontà di diffondere e affrontare i temi ambientali ed ecologici attraverso il filtro poetico e critico, ad un tempo, dell’arte".

La mostra presenta opere realizzate da Roberto Ghezzi in due residenze artistiche, a Tassilaq (Groenlandia, 2022) e alle Isole Svalbard (Norvegia, 2023). Entrambe sono state realizzate in collaborazione con il Cnr Isp (Istituto di Scienze Polari). Il contributo scientifico dei ricercatori Biagio Di Mauro e Fabiana Corami ha portato a interessanti scoperte relative lo scioglimento dei ghiacciai. In entrambe le esperienze l’artista cortonese ha lasciato che fosse la fusione del ghiaccio a lasciare tracce e dunque a produrre le sue opere. Nel primo caso producendo delle cianotipie da dilavamento; nel secondo un video prodotto dal rimontaggio di girati prodotti da telecamere trasportate dai rivoli di ghiaccio in rapido scioglimento.

La.Lu.