Ubriachi sul bus contro i passeggeri: bloccati

Molestano studenti su un bus in preda ai fumi dell’alcol e per questo vengono denunciati. Spiacevole episodio ieri pomeriggio su un mezzo un pieno di studenti partito dal centro storico di Cortona e diretto a valle. Era l’ora di punta dell’uscita dalle scuole superiori.

Molti gli alunni che prendono i bus pubblici per tornare a casa. Gli studenti hanno, come di consueto, preso posto nel bus fermo ad aspettarli nell’area di sosta al piazzale del Mercato. Insieme a loro, però, sono saliti sul mezzo pubblico due uomini di 35 e 34 anni di origine straniera in evidente stato di ebbrezza alcolica. Già prima di salire, secondo il racconto di alcuni testimoni, avevano dato segnali di scarsa lucidità. Non paghi, i due si sono messi a importunare gli studenti in maniera spiacevole e insistente, tanto che l’autista del mezzo ha deciso di non partire e avvisare le forze dell’ordine.

Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati gli agenti della polizia municipale del comando di Cortona in quel momento in servizio guidati da Gianni Landi. Sono stati i poliziotti ad individuare i due e a far scendere dal mezzo gli uomini che sono stato poi accompagnati alla centrale di via Roma per il riconoscimento formale.

Si tratta di un 34enne e di un 35enne, stranieri, rispettivamente senza fissa dimora il primo e residente ad Arezzo il secondo. Per loro è scattato il deferimento all’autorità prefettizia per ubriachezza molesta. I due, per altro, non sono sconosciuti alle forze dell’ordine e hanno anche precedenti simili. Uno dei due in particolare, appena un anno fa, si era reso protagonista di una vera e propria notte di follia a Camucia, finendo nei guai per aver tentato di entrare di un bar prendendo a pugni e testate la porta. Poi, non contento, si era scagliato contro i carabinieri accorsi sul posto, provocandogli anche alcune lesioni e proferendo frasi ingiuriose nei loro riguardi.

Era notte fonda quando si è scatenato il putiferio di fronte ad un bar della zona. L’uomo era finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e violenza privata. Anche i militari intervenuti per arrestare l’uomo erano stati medicati al pronto soccorso. La.Lu.