GAIA PAPI
Cronaca

La truffa da 13 mila euro. Il racconto della vittima: "Così mi hanno incastrato"

Gli agenti incastrano i responsabili a Ceciliano: una donna e un ragazzino. Avevano appena raggirato un’anziana. Scattano l’arresto e la denuncia

Gli investigatori, diretti dal comandante della Mobile Sergio Leo, a Ceciliano avevano intercettato un’auto sospetta
Gli investigatori, diretti dal comandante della Mobile Sergio Leo, a Ceciliano avevano intercettato un’auto sospetta

Arezzo, 13 ottobre 2023 – “Suo figlio ha investito un uomo, deve pagare se non vuole che incorra in guai giudiziari". È andata in scena l’ennesima truffa del falso carabiniere. Questa volta però la polizia, vera, lo smaschera. I responsabili sono due: una donna che è finita in manette e un uomo denunciato. La vittima si chiama Silvana, è una 88enne che al truffatore ha consegnato la bellezza di 13mila euro in contanti. Tutto inizia, come da copione, con una chiamata di un sedicente maresciallo dei carabinieri, il quale informava la signora che il figlio, alla guida di un’auto e con il cellulare in mano, aveva investito un uomo sulle strisce pedonali.

"E’ necessario il pagamento in contanti di una grossa cifra" le spiega, motivandolo con un non meglio precisato problema con l’assicurazione affinché suo figlio non passi dei guai giudiziari. Come se già non bastasse per prendersi gioco dell’anziana donna, al fine di rendere ancora più credibile il racconto, i truffatori hanno simulato in sottofondo anche il pianto del figlio e la voce di una donna, la quale, simulando di essere la figlia della signora Silvana, la incitava a fare quanto richiesto dal graduato dei Carabinieri.

"A breve arriveremo alla sua abitazione per prendere i soldi" le spiegano. Effettivamente, dopo pochi minuti, un giovane si presenta a casa della donna e, riferendo di essere anche lui un carabiniere, si fa consegnare dalla signora 13.200 euro in contanti, nonché una spilla in oro.

Fortunatamente la truffa viene stroncata dagli agenti della Squadra Mobile che stavano presidiando il territorio. Gli investigatori, diretti da Sergio Leo, a Ceciliano avevano intercettato un’auto sospetta, alla cui guida c’era una donna in compagnia di un giovane ragazzo che di lì a poco era sceso dall’auto e si era diretto verso il centro abitato. Al suo ritorno è scattata la perquisizione. Addosso il giovane, poi risultato essere minorenne, aveva i 13mila euro e la spilla. Nel momento in cui i due venivano accompagnati in Questura, alla sala operativa della Polizia giungeva una telefonata da parte della figlia della signora Silvana, la quale aveva appena appreso che la madre si era resa conto di essere stata vittima di una truffa. La donna, trentacinquenne, è stata arrestata per truffa aggravata in concorso, e denunciata per resistenza ai poliziotti; il minore è stato denunciato con la medesima accusa, per truffa aggravata.