
Arezzo, 10 ottobre 2023 – Da 50 a 279 euro . L’inflazione vola, ma il prezzo della navetta che dalla stazione porta i ragazzi a Pescaiola si è letteralmente impennato. In appena due anni è quintuplicato. I genitori sono sconcertati. "Mandare mia figlia a scuola quest’anno mi costa 700 euro, solo per il trasporto" spiega Michela Bichi, mamma di una studentessa dell’istituto tecnico professionale Vasari, in via Benedetto Croce.
"Due anni fa quando il trasporto era ancora gestito da Tiemme il costo di quella navetta era di 50 euro. Dalla stazione a Pescaiola e ritorno: questo il tragitto della navetta su cui salgono i ragazzi che arrivano da fuori Arezzo con il treno, per poi arrivare a scuola. Servizio che quest’anno il Comune ha pensato di raddoppiare, sono due quelle navette che ogni giorno caricano i ragazzi per accompagnarli davanti al cancello dell’istituto. Giusto il tempo di entrare in orario al suono della campanella e, poi, all’uscita, di riprendere il treno per tornare a casa. Michela e la sua famiglia abitano a Capolona, ogni mattina la figlia prende il treno direzione Arezzo, una mezz’ora di viaggio. "Per quello abbiamo fatto un abbonamento trimestrale, da ottobre a dicembre: 140 euro. Moltiplicati per tre, per arrivare a fine anno scolastico, vuol dire 420 euro di treno. Ma a questi, da quest’anno, va ad aggiungersi la bellezza di 278,70 euro all’anno per la famosa navetta. Abbiamo segnalato il problema, la sproporzione nella spesa, al preside del nostro istituto e al Comune" spiega. Duecentotrenta euro in più rispetto a due anni fa. Una cifra importante nell’economia di una famiglia, soprattutto in tempi come questi.
Una sostanziale differenza rispetto a due anni fa che si spiega con il fatto che Tiemme apportava uno sconto al viaggio in navetta, equiparandola ad un extra urbano, a chi aveva un abbonamento per il viaggio in treno. "Autolinee Toscane, invece, ha considerato quell’abbonamento come un abbonamento normale, come se venisse svolto da una corriera urbana. Invece si tratta di un servizio scolastico. Quella navetta fa solo la tratta stazione scuola e ritorno. - Continua a spiegare Michela. Ci sembra una cifra allucinante. A questo aggiungo il fatto che al momento, e fino a quando l’orario scolastico non diventerà definitivo, ipoteticamente intorno ai primi di dicembre, il servizio navetta all’uscita delle scuole non sarà attivato. Come arrivano quindi alla stazione i ragazzi? Il servizio urbano non garantirebbe di arrivare in orario. E quindi a piedi, di corsa per circa due chilometri, una mezz’ora a passo svelto, con gli zaini sulle spalle, e per fortuna che ancora non piove, per riuscire a prendere il treno e tornare a casa ad un orario decente". Perché c’è da studiare e poi domani si ricomincia a correre.