Trasporti sanitari e disservizi, l’appello di Meoni

Il sindaco si rivolge a Regione e Asl "Sul problema devono fare la loro parte"

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CORTONA

"Sui trasporti sanitari e sull’emergenza urgenza Asl e Regione facciano la propria parte per evitare disservizi". A dirlo è Luciano Meoni (nella foto), presidente della conferenza dei sindaci della Valdichiana a margine della riunione di ieri con i presidenti delle Conferenze dei sindaci della Toscana. In fatto di trasporti sociali Meoni mette a fuoco ciò che ha avuto modo di raccogliere dagli operatori durante l’incontro con le Misericordie. "Abbiamo appurato che la Regione Toscana non ha adeguato i rimborsi dei trasporti ai rincari dei carburanti e che le stesse Misericordie continuano a garantire i servizi con grande spirito di solidarietà, ma con grandi difficoltà dovute alla crescita dei costi energetici, senza far mancare il supporto a quelle persone che necessitano di trasferimenti per l’effettuazione di terapie ed esami".

Ribadendo il proprio apprezzamento a tutti i componenti delle Misericordie locali per la tenacia e il senso di appartenenza alla propria comunità Meoni aggiunge anche che "il sistema non può reggere a lungo, perché oltre a questo peso si va ad assommare la seconda criticità, quella dell’emergenza urgenza. Compito della Regione e della Asl è quello di assicurare la capillarità del servizio e di rafforzare la presenza del medico soccorritore a bordo dei mezzi. Questo non per squalificare volontari e infermieri che sono impegnati nelle ambulanze, ma per aumentare il livello di risposta rispetto alla casistica". Meoni si unisce così al coro di altri sindaci toscani "Siamo pronti a tutelare i nostri concittadini con tutte le azioni politico amministrative che si dovessero rendere necessarie".