ALBERTO PIERINI
Cronaca

Traffico bunker: è la notte bianca Centro chiuso dalle 19, locali no stop I negozi giocano il tutto per tutto

La Confcommercio ripropone lo shopping sotto le stelle con la città in assetto movida fino a tardi. Musica e ballo nelle piazze, lancio di duemila palloncini, le strade apparecchiate come nel weekend.

Traffico bunker: è la notte bianca Centro chiuso dalle 19, locali no stop I negozi giocano il tutto per tutto

di Alberto Pierini

Chiudono via Roma, come ogni venerdì e sabato. Ma non è nè venerdì nè sabato. E’ un giovedì, di quelli che in genere precedono il weekend. E che stavolta diventa il palcoscenico della festa. Perché la notte bianca è qui.

L’evento di apertura dell’estate, lanciato come ogni anno dalla Confcommercio, si sposta sulle caselle del calendario. Da una vita cade di sabato, stavolta no. Ed è colpa, o merito, delle nuove scadenze dei saldi. Partire di primo luglio non andava a nessuno, commercianti in testa. Presto, troppo presto per tutti.

Era preso quando la scelta era stata fatta mesi fa: è diventato prestissimo alla luce, anzi alle nuvole, di due mesi di pioggia. Che hanno tenuto i prodotti estivi fermi sugli scaffali. "Abbiamo venduto perfino scarpe pesanti" ci confessa una commerciante sbigottita.

Ora il caldo sembra arrivato: ma da oggi scattano gli sconti. Prudenti, vedrete. Perché se svendi tutto al 50% all’inizio della stagione, dopo che fai? E’ la domanda davanti alla quale i più vireranno su un taglio del 30% dei prezzi o al massimo sulla vecchia, dorotea formula "fino al 50%".

Ma la partita, comunque la si giochi, si decide nei primi 15 giorni. E il primo pesa. Di giorno e di notte. Dalle 19 in poi il centro chiude tutto. E scatta lo "Shopping sotto le stelle". Una macedonia di negozi aperti, locali apparecchiati dappertutto, ballo e musica in piazza.

Una serata nella quale anche chi in genere sta in finestra scende in strada. Come San Jacopo, teatro di una Fiesta Latina che ogni anno crea la calca intorno al cuore della piazza.

O come via Roma e via Crispi. Da sempre nei fine settimana estivi è una tavolata a cielo aperto, un serpentone di sedie e piatti da far impallidire un pranzo di matrimonio. Stavolta balla: una scuola di danza, di quelle che ti insegnano sia i singoli che le performance di coppia, come in certe trasmissioni televisive. L’importante, almeno qui, è partecipare.

Non per i commercianti, che stavolta puntano a vincere. Vetrine accese fino a mezzanotte, locali ben oltre. E tutto in un clima di festa che dal fondo del Corso scala il Prato: c’è anche lui, incendiato dal Mengo, frastornato dagli altoparlanti. In un mix di eventi che fa del centro quel punto di gravità permanente che il grande Battiato inseguiva con la sua musica.

Con soddisfazione anche per Sant’Agostino. Una piazza in cerca di autore: troppo grande per gli eventi piccoli, fatica a trovare la sua dimensione, al di là dei locali che comunque la incorniciano. Va benissimo l’ultimo dell’anno, va benissimo per la notte bianca: il più grande trampolino di palloni di tutto il mondo.

Alle 22, ma vedrete che andranno lunghi, ne saranno lanciati addirittura duemila, sperando di non incrociarsi con una contraerea di aghi e spilloni. La "notte dei colori", aperta da una performance musicale in pista fin dalle 20.

La ricetta è la solita, piatto che vince non si tocca. Sono annunciate trecento attività aperte fino a mezzanotte. E anche lì dove i negozi sono pochi e le attrazioni musicali nulle la calamita sarà potente: come piazza Grande. Il cuore della movida del sabato, prova a vincere in trasferta anche di giovedì. L’avventura dovrebbe trovare l’abbrivio del tempo: anzi, la temperatura dovrebbe salire tempo da imporre ai più di stare fuori. Manna per chi lucida i registratori di cassa, oro per chi propone cene all’aperto fino a tardi. In un luglio che finalmente gattona verso l’estate. E sogna solo di imparare a camminare.