
Il sindaco di Cavriglia il presidente della Regione Toscana durante il via ai lavori
Una nuova vita per Castelnuovo d’Avane, il borgo toscano segnato dalla storia e oggi al centro di un ambizioso progetto di rigenerazione culturale. Con il sostegno del Pnnr – Bando Borghi Linea A, il Comune di Cavriglia ha avviato un percorso di recupero di questo luogo magico, abbandonato per decenni. Un luogo ricco di storia che si appresta a vivere una nuova era. Sono disponibili 20 milioni di euro di fondi europei, ma per rendere possibile questa rinascita, anche i cittadini possono contribuire direttamente attraverso lo strumento dell’Art Bonus, l’incentivo fiscale che consente una detrazione del 65% sulle erogazioni liberali destinate alla cultura. Un’occasione unica per diventare mecenati del proprio territorio.
Tre i progetti per ricostruire la memoria per i quali è previsto un contributo: innanzitutto il Polo Museale di Castelnuovo d’Avane. Oltre 4 milioni di euro per trasformare il borgo in un centro culturale diffuso. Il Polo comprende tre spazi integrati: Mine, il Museo della Miniera e del Territorio: rinnovato in chiave inclusiva e contemporanea, racconta l’epopea mineraria del Valdarno; la Casa della Memoria: dedicata alla Resistenza e alle vittime dell’eccidio nazista del 1944; la Casa Andrea del Sarto: spazio espositivo per la creatività e il Made in Italy.
Il secondo progetto è legato alla "Strada della Memoria", un percorso simbolico e reale che unisce i luoghi dell’eccidio del 4 luglio 1944: il Sacrario, l’antica via del borgo, l’Auditorium (ex Chiesa di San Donato), l’ex Asilo e la futura Casa della Memoria. Il progetto punta a restituire a questi luoghi la loro funzione di testimonianza e dialogo intergenerazionale. La riqualificazione del patrimonio culturale della Strada della Memoria richiede interventi strutturali, di restauro e accessibilità ma anche di reintegrazione e pulitura.
Infine l’ex asilo di Castelnuovo dei Sabbioni, un edificio storico del XV secolo, gravemente danneggiato e ora oggetto di un intervento di restauro e rifunzionalizzazione per diventare uno spazio culturale e di aggregazione.
È possibile effettuare la propria donazione con bonifico bancario, carta di credito o assegno, specificando nella causale il progetto scelto. Il beneficiario è il Comune di Cavriglia, con IBAN IT73A0100003245310300183549. "Contribuire a questi progetti non significa solo recuperare pietre e muri, ma ricostruire la trama della memoria collettiva e dare nuova linfa al borgo, trasformandolo in un punto di riferimento per la cultura, la creatività e la partecipazione civica", ha spiegato l’amministrazione comunale.