ANGELA BALDI
Cronaca

Traditi da una fede di nozze Anziana derubata in casa ma in un controllo spunta l’anello col suo nome: Olga

La signora, 85 anni, raggirata con la tecnica della telefonata e del nipote malato. Rubati 1400 euro e tutti i gioielli tra i quali il ricordo del marito scomparso. Fuga in A1 a vuoto: due arresti. E la Mobile le riconsegna i ricordi di una vita. .

Traditi da una fede di nozze  Anziana derubata in casa  ma in un controllo spunta  l’anello col suo nome: Olga
Traditi da una fede di nozze Anziana derubata in casa ma in un controllo spunta l’anello col suo nome: Olga

di Angela Baldi

La polizia le ha restituito tutto, fino all’ultima collanina d’oro. Ma soprattutto la fede nuziale con inciso il suo nome e quello del marito scomparso e la data del matrimonio. È l’anello che lega due persone per la vita, la chiave di volta di questa storia, l’elemento che ha tradito due truffatori seriali, arrestati dalla polizia. La loro specializzazione erano i raggiri alle persone anziane. Una brutta esperienza vissuta da Olga, 85 anni, che per fortuna ha avuto un lieto fine. Tutto è iniziato con una telefonata allarmante in cui un malvivente si è spacciato per maresciallo dei carabinieri. Le ha spiegato che suo nipote era stato vittima di un grave incidente stradale e aveva assoluta e immediata necessità di denaro contante. è acccaduto il 27 giugno e Olga era da sola in casa. L’uomo all’altro capo del telefono, ha riferito all’anziana che in alternativa al denaro sarebbero andati bene anche oggetti in oro e lui stesso avrebbe provveduto a inviare qualcuno per il ritiro. Sempre al telefono, un complice del sedicente maresciallo, simulando di essere il nipote della signora, confermava tutto ed esortava l’anziana a fare come richiesto. Cuore di nonna: la signora Olga, preoccupata per le condizioni del nipote, ha provveduto a reperire tutto l’oro custodito in casa. Poco dopo, un uomo ha bussato alla porta ed è stato accolto dalla pensionata che gli ha consegnato tutti i gioielli.

I ladri truffatori non si sono fermati qui. Mentre lo sconosciuto era ancora in casa la donna ha ricevuto una nuova telefonata dal finto nipote. Approfittando della distrazione, l’uomo all’interno dell’abitazione ha avuto il tempo di rovistare in un’altra stanza e rubare 1400 euro in contanti, custoditi all’interno di un armadio della camera da letto.

Dopo il blitz i due truffatori sono fuggiti su un’auto presa a noleggio e viaggiando in autostrada. All’altezza di Cassino gli agenti della polizia stradale, hanno riconosciuto uno dei due uomini come autore di precedenti truffe ad anziani. Così hanno fermato l’auto e fatto scattare il controllo: sono saltati fuori i contanti rubati alla pensionata aretinza e vari gioielli in oro. Tra questi spiccava una fede nuziale con inciso il nome di "Olga" e del marito defunto. Gli accertamenti hanno permesso di verificare che il furto era stato compiuto ad Arezzo. È stata allertata la Squadra mobile e dalle indagini gli investigatori sono risaliti alla vittima della truffa. Così, gli uomini della Mobile diretti da Sergio Leo hanno raggiunto l’abitazione dell’anziana ancora sotto shock per l’accaduto e preoccupata anche per le condizioni del nipote. Quando i poliziotti le hanno spiegato la vicenda, la donna ha presentato denuncia. Contestualmente, gli agenti della Stradale di Cassino hanno arrestato i due truffatori e sequestrato i beni trovati nella vettura.

Dopo la convalida dell’arresto e l’applicazione di misure cautelari a carico degli indagati, è avvenuta la formale restituzione dei gioielli e del denaro alla signora Olga. Riavere la fede del marito è stato per lei un momento dentro il quale è passata una vita intera.