FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Torna la processione con Gesù Morto per il Venerdì Santo

Torna la tradizionale Processione di Gesù Morto. Terranuova Bracciolini si prepara a vivere una delle sue tradizioni più partecipate, che...

Torna la tradizionale Processione di Gesù Morto. Terranuova Bracciolini si prepara a vivere una delle sue tradizioni più partecipate, che...

Torna la tradizionale Processione di Gesù Morto. Terranuova Bracciolini si prepara a vivere una delle sue tradizioni più partecipate, che...

Torna la tradizionale Processione di Gesù Morto. Terranuova Bracciolini si prepara a vivere una delle sue tradizioni più partecipate, che avrà luogo venerdì 18 aprile 2025, giorno del Venerdì Santo. Si tratta di un atteso ritorno, visto che l’ultima edizione della processione risale al 2018, quando l’evento fu curato dall’associazione Dritto e Rovescio, che ha anche elaborato il progetto per l’edizione del 2025.

"Quest’anno torna la Processione di Gesù Morto - ha affermato il sindaco di Terranuova Sergio Chienni - un momento di grande rilevanza religiosa e culturale per tutta la comunità, radicato nella memoria storica del nostro territorio ed apprezzato da credenti e non. Grazie alla Parrocchia, al prezioso contributo della Banca del Valdarno e all’impegno delle realtà associative locali, possiamo continuare a celebrare questa tradizione secolare, che non solo richiama i valori spirituali ma è anche un’opportunità di espressione e coesione. L’amministrazione comunale, come sempre, è vicina a questa iniziativa, cercando sponsor e mettendo a disposizione il proprio supporto per garantire la riuscita di un evento che coinvolge tutti noi, da generazioni".

Circa un centinaio di persone saranno coinvolte nella preparazione, logistica e organizzazione dell’evento, mentre circa trecento attori e figuranti prenderanno parte alla rappresentazione nei ruoli principali di Gesù, Maria, i soldati e i popolani, in un susseguirsi di scene che ripercorrono la Passione e la Morte di Cristo. La Processione di Gesù Morto è una rappresentazione sacra che, grazie alla partecipazione di centinaia di figuranti e l’afflusso di migliaia di spettatori da tutto il Valdarno, contribuisce a mantenere viva la tradizione.