Torna la festa della Madonna del santuario del Bagno

Le celebrazioni quest’anno si terranno dal 21 al 29 agosto compreso la fiera di beneficenza

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di Simona Santi Laurini

La festa in onore della Madonna del Santuario del Bagno è una di quelle tradizioni religiose capaci di unire una comunità. A Castiglion Fiorentino sancisce la fine dell’estate, cadendo l’ultima settimana di agosto. Negli ultimi due anni, anche questo evento è stato ridotto, limitandosi alle celebrazioni religiose e tagliando tutto quel contorno tanto amato dai pellegrini. Ma quest’anno, anche la festa al Bagno, come la chiamano con affetto i castiglionesi, riparte nella sua interezza e con un nuovo slancio. È nuovo anche il presidente e, per la prima volta, alla guida della Confraternita c’è una donna: Stefania Crott, insegnante con ampia esperienza nel mondo del volontariato e figlia di Corrado, accolito da oltre 20 anni nella chiesa oggi guidata da don Giuseppe Badii. È stata eletta nel settembre 2021. "Vorremmo riportare le persone a frequentare il Santuario – esordisce – e non solo in questa settimana. Come Confraternita, assieme al Consiglio di Amministrazione, ci stiamo impegnando molto per il decoro e la sicurezza dell’intera area".

Sono una decina i volontari più attivi che, in preparazione alla festa, hanno già inaugurato la stagione dei lavori sostituendo una ringhiera, sistemando la ghiaia del parcheggio più alto, pulendo i fossi, oltre che pulire la chiesa una volta al mese. "Abbiamo in previsione l’imbiancatura degli ambienti interni, il rifacimento dell’intonaco esterno e del piazzale basso, dove si trova la fonte di acqua che proviene dalla sorgente, che avrebbe dato origine al Santuario" racconta Stefania Crott che, tra i suoi buoni propositi, vorrebbe anche documentare e scrivere la storia di questo luogo di culto. Come riporta anche il sito della Diocesi, la sua origine ad oggi non è perfettamente documentata.

La leggenda racconta la storia di due pastorelle, cui nel 1200 apparse la Madonna, che chiese loro di costruire una cappella nel punto in cui sgorgavano le acque. Acque che poi avrebbero curato gli infermi, che iniziarono ad accorrere da più parti, dando vita a vari pellegrinaggi. Tornando alle celebrazioni, che quest’anno si terranno dal 21 al 29 agosto, le novità 2022 riguardano il ripristino del pellegrinaggio del sabato sera da piazzale Garibaldi al Santuario, tornano anche la fiera di beneficenza, la fiera con i dolciumi e i classici panini alla porchetta e la "razione del pellegrino", il cestino destinato agli iscritti alla Confraternita con uova, vino e pane, secondo la vecchia tradizione secolare. Proprio con questi proventi sarà possibile manutenere gli ambienti. "Ringrazio tutte le famiglie e tutti i negozi castiglionesi che hanno contribuito a mettere in piedi la fiera benefica – aggiunge il presidente – chiunque voglia contribuire, è ancora in tempo". Sul programma, come tutti gli anni, figura il nome del Vescovo, che officerà la santa messa della domenica, quella per la solennità di Maria Santissima Ausiliatrice. Confermato don Alvaro Bardelli per la chiusura del lunedì alle 18.30. A proposito di celebrazioni liturgiche, durante l’anno la chiesa è aperta tutti i giorni e vi viene celebrata messa. "E’ un luogo di pace e silenzio – conclude Stefania Crott, invitando i castiglionesi a contribuire al rilancio del posto – un silenzio diverso, meditativo".